Nuove polemiche sull’edizione 2023 degli US Open, anche Medvedev va all’attacco: le parole durissime del numero 3 al mondo.
Non solo grande tennis. L’edizione 2023 degli US Open sarà ricordata anche per le polemiche, di diverso tenore, che l’hanno accompagnata. Alcune di poco conto. Altre decisamente più serie, in grado di mettere in risalto questioni che devono essere risolte.
Se ad esempio il presunto scandalo sui favoritismi a Coco Gauff è destinato a essere messo in archivio in poco tempo, la polemica sugli orari delle partite e sul clima decisamente torrido in campo e in tribuna ci accompagnerà ancora a lungo. Anche per via di due episodi, piuttosto gravi, avvenuti in questi giorni.
Protagonisti di questi due episodi un ignaro spettatore e uno dei grandi nomi del circuito maschile, Daniil Medvedev. La prima vicenda, accaduta durante il match di quarti di finale femminili tra la padrona di casa Madison Keys e la campionessa di Wimbledon, Marketa Vondrousova, ha fatto rapidamente il giro del mondo.
Nel corso del match all’Arthur Ashe Stadium di New York un uomo si è sentito male sugli spalti. Un colpo di calore lo ha portato a collassare, destando grande preoccupazione in tutti i presenti e costringendo i medici a intervenire immediatamente per poter evitare problemi seri.
Alla fine, dopo una pausa di circa otto minuti, il match è proseguito come se nulla fosse. Ma si è trattato di un segnale è piuttosto inquietante per gli organizzatori, che hanno ricevuto poco dopo un duro messaggio anche da parte di Medvedev.
Malore per Medvedev agli US Open: cosa è successo
Ovviamente il malore dello spettatore tra il pubblico ha tenuto banco per diverse ore a New York e in generale nel mondo del tennis. Non si tratta di un caso isolato e unico nel suo genere. Più volte spettatori, a Flushing Meadows o anche in altri tornei del circuito ATP o WTA, si sono sentiti male poco prima di un match o anche durante un incontro.
Le condizioni climatiche spesso sono molto difficili, e rimanere per diverse ore sotto il sole a oltre trenta gradi può causare disagi non indifferenti al pubblico sugli spalti, soprattutto se di età avanzata, ma anche ai giocatori sul campo. Lo sa bene Medvedev, che ha voluto alzare la voce per far sentire il suo punto di vista su una questione che deve essere affrontata.
Forse condizionato dall’episodio accaduto allo spettatore, durante la partita con il connazionale Rublev, valida per i quarti di finale del torneo maschile, Medvedev ha accusato un malore in campo. Durante il secondo set ha chiesto assistenza medica al giudice di sedia, e più volte si è toccato il petto, in evidente difficoltà respiratoria.
L’accusa di Medvedev agli organizzatori dello Slam di New York
Giocare con oltre 30 gradi (spesso sul campo se ne percepiscono anche 40) non è semplice, e per questo motivo Medvedev ha voluto mettere in luce un problema che ormai non può più essere rinviato, utilizzando parole che hanno raggelato il sangue nelle vene dei presenti: “Uno di questi giorni un giocatore morirà in campo“.
Un messaggio che è sicuramente arrivato alle orecchie degli organizzatori. Quali saranno le conseguenze, lo scopriremo probabilmente solo il prossimo anno. Ma tutto fa pensare che qualcosa dovrà essere fatto per evitare tragedie in futuro.
Anche perché le temperature non sembrano destinate a diminuire. Bisognerà trovare una soluzione, e forse un cambiamento nel calendario attuale del mondo del tennis potrebbe aiutare a risolvere il problema una volta per tutte.