Lutto sconvolge il mondo del calcio, tifosi amareggiati e distrutti: nessuno si aspettava questo triste epilogo per un giovane atleta.
Ci sono storie che hanno poco a che vedere con il mondo dello sport. Quando la più macabra delle cronache nere si fonde con le vicende della vita, quelle che vedono protagonisti, come in questo caso, talenti del campo di gioco, non ci resta che svolgere l’amaro compito di raccontare i fatti, ben lontani dalle esultanze dei tifosi, dalla parabola di una punizione all’incrocio dei pali, di una serpentina in area di rigore.
Poco importa che si tratti di un grande nome del pallone o, come in questo caso, di un talento, di una giovane promessa, il cui nome non farà sobbalzare dalla sedia il popolo del web, ma resterà lo sgomento per ciò che è accaduto, per chi lo conosceva resterà il dolore immenso, per la triste fine di un ragazzo che aveva solo tanta voglia di emergere.
Dopo più di una settimana dalla sua scomparsa, è emersa la più tragica della verità: gli agenti hanno trovato morto Hugo Vinicius Skulny Pedrosa, una promessa del calcio brasiliano. Secondo quanto ha appreso, il ragazzo è stato decapitato e il suo corpo è stato smembrato. Gli agenti hanno trovato in punti diversi il busto, l’anca e altre parti del corpo.
Lo spettacolo, agli occhi delle forze dell’ordine, era da film horror. Il giovane calciatore è stato identificato solo grazie a un tatuaggio. Nonostante siano ancora sconosciuti i dettagli precisi sulle circostanze della sua morte e sulle persone coinvolte, le autorità stanno lavorando alacremente per chiarire i fatti e consegnare i brutali assassini alla giustizia.
Tragica fine per un giovane calciatore brasiliano: ucciso e fatto a pezzi
Come riferito dall’ispettore capo della Polizia Civile, Lucelia Costantino, c’è un uomo in stato di fermo per l’omicidio del ragazzo, ma finora la sua identità non è stata rivelata. Intanto la madre della vittima conferma che il cadavere del giovane calciatore è stato nel fiume Iguatemi, totalmente smembrato. Crudeltà allo stato puro.
Si chiamava Hugo Vinicius Skulny Pedrosa, e militava nelle fila del Sete Quedas, club dilettantistico nello Stato del Mato Grosso. Siamo nella parte del Brasile al confine con il Paraguay. Il ragazzo era scomparso il 25 giugno dopo aver partecipato a una festa con i suoi amici. I compagni dichiarano di averlo lasciato a casa della sua ragazza, ma poi sostengono di avere perso le sue tracce.
Sua nonna, con la quale il giovane giocatore viveva, gli ha parlato l’ultima volta la notte della sua scomparsa e non si è accorta di nulla di strano. La mattina dopo, sua madre ne ha denunciato la scomparsa e le forze di sicurezza hanno avviato le sue ricerche fino al più tragico degli epiloghi.