Cavani può finalmente tornare: dopo anni di voci e di rincorse a vuoto, il Matador può indossare nuovamente la maglia del suo cuore.
Il futuro di Edinson Cavani si sta scrivendo in queste ore, ancora una volta. Il Matador di Salto, classe 1987, non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, nonostante da anni stia vivendo stagioni molto complicate, complice qualche infortunio di troppo.
Si era parlato per lui in questi giorni di offerte multimilionarie dall’Arabia, dove avrebbe potuto comporre addirittura una coppia da sogno con Ronaldo. Ma a quanto pare le sue intenzioni sarebbero diverse: Edi avrebbe deciso di seguire il cuore e tornerà in uno dei posti più importanti della sua vita.
Fin qui il Matador è stato l’uomo dei grandi ritorni mancati. Quante volte lo abbiamo visto accostato, ad esempio, dopo la sua partenza dal Napoli nel lontano 2013, nuovamente ai colori azzurri? Un accostamento inevitabile. Pur avendo giocato per sette stagioni al PSG, collezionando più del doppio delle presenze rispetto a quelle raccolte con la maglia dei partenopei, Cavani ha legato indissolubilmente il suo nome a Napoli, città in cui tra l’altro sta crescendo anche uno dei suoi figli.
Con 104 gol in 138 presenze il Matador è ancora oggi il miglior bomber nella storia azzurra per media gol (0.75 gol a partita, più di Higuain, fermo a 0.61, Osimhen a quota 0.58, Maradona fermo a 0.44 e Mertens a quota 0.37, solo per fare qualche esempio), ed è per questo che nel cuore dei napoletani avrà sempre un posto molto speciale.
Un sentimento peraltro reciproco. Oggi, se Cavani potesse interessare ancora al Napoli, probabilmente accetterebbe anche un assegno in bianco pur di tornare a vestire quella maglia. Ma gli azzurri sono andati avanti, guardano al futuro e non possono più puntare solo sui sentimenti. Per il Matador invece il momento delle scelte fatte col cuore è arrivato, e anche davanti all’offerta quasi irrinunciabile dell’Al-Nassr sembra aver preferito l’opportunità, più umile ma sentita, di un ritorno a casa.
Addio Valencia: Cavani lascia l’Europa e torna finalmente a casa
D’altronde lo stesso Edi non lo ha mai negato: gli sarebbe molto piaciuto finire la carriera nella sua amata patria più volte difesa in competizioni come la Coppa America e i Mondiali. E il momento del ritorno potrebbe finalmente essere arrivato. A 36 anni compiuti e con un fisico che ormai non sembra più consentirgli ritmi forsennati, il Matador avrebbe preso la decisione di assecondare il suo cuore per giocare con la maglia di una delle squadre più importanti del suo paese.
A riferirlo sono in particolare i media argentini. Secondo quanto trapela dal Sudamerica sembra ormai certo che Cavani possa rientrare in patria, dopo un lunghissimo periodo lontano dall’Uruguay.
Reduce da una stagione con 7 gol e 2 assist in 28 presenze con la maglia del Valencia, l’attaccante starebbe trattando con il Nacional di Montevideo, una delle società più blasonate non solo dell’Uruguay, ma di tutto il continente sudamericano. Un epilogo tutto sommato più che dignitoso per la carriera di un attaccante destinato a rimanere per sempre nella storia recente del calcio europeo.