Così come accadde per la pandemia e così come per la guerra, la Uefa ha deciso di bloccare il calcio.
Uefa che si è vista costretta di fronte a quelli che sono i tragici eventi che stanno colpendo una popolazione in particolare, dopo i recenti fatti di cronaca che stanno sconvolgendo l’intero mondo, Italia compresa.
La guerra sta fermando il mondo e di riflesso succederà anche nel calcio, con le autorità che impediscono il normale svolgimento delle partite di calcio, che si dovevano svolgere nel corso di queste settimane.
Uefa, il calcio si ferma: c’entra la guerra, l’annuncio
Con un comunicato ufficiale, la Uefa ha reso nota la notizia sul rinvio del match che riguarda i paesi coinvolti nella guerra che sta sconvolgendo il mondo.
Immagini raccapriccianti quelle che arrivano anche in Italia, con la Uefa che ha preso una decisione importante sull’annullamento dei match che si devono giocare, con la sfida rinviata del 15 ottobre.
Kosovo-Israele non potranno giocare la Uefa ha ufficialmente rinviato la partita. I motivi sono spiegati all’interno del comunicato da parte della Federazione che ha pubblicato quest’oggi attraverso il proprio sito ufficiale.
Uefa, il comunicato ufficiale sul rinvio di Kosovo-Israele
È ufficiale il rinvio di Kosovo-Israele, come annunciato dalla Uefa. Ecco cos’ha pubblicato la Federazione quest’oggi sul proprio sito ufficiale: “La partita valvole per le qualificazioni ad Euro 2024 tra Kosovo e Israele non sarà giocata. Prevista in origine il 15 ottobre 2023, sarà dunque rinviata a causa degli eventi che stanno impedendo il normale svolgimento della vita in Israele”.
La Polizia ferma il calcio: tutto spiegato dalla Uefa
Come spiegato, sempre nello stesso comunicato, la Uefa annuncia l’annullamento della sfida tra Kosovo e Israele che sarà dunque rinviata. Ecco cos’ha detto sulle autorità locali: “Le autorità israeliane non consentono alla squadra di poter partire, viaggiando all’estero, considerando quella che è la situazione all’interno del proprio Paese. Una nuova data sarà annunciata non appena ce ne saranno le possibilità”.
Che cosa sta succedendo in Israele? Dai video terribili che stanno girando sul web, sono diverse le vittime e riguardano anche i bambini. I motivi della guerra sono storici, l’attacco è cominciato quando Hamas, guidato da Yahya Sinwar, nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, ha ordinato il lancio di migliaia di razzi che hanno colpito diversi villaggi. Una guerra che riprende e ritorna, con diversi video che circolano sul web, strazianti.