Sono tanti i problemi a livello internazionale nel mondo del calcio, dal momento che il regolamento ancora non riesce a tenere a freno le forze che vanno in direzione opposta. In tal senso l’UEFA intende intervenire ed arriva adesso anche l’annuncio da parte di Aleksander Ceferin. E lo fa con parole chiare: “Ora possiamo dirlo”.
E’ un mercato sicuramente strano quello che c’è all’orizzonte. Anche i più grandi club, infatti, vivono situazioni delicate dal punto di vista finanziario. Per questo è lecito immaginare una prima parte bloccata, visto che diverse società dovranno vendere prima di passare agli acquisti. Ci sono, ovviamente, delle anomalie nel mercato che sta andando a profilarsi ed in tal senso l’UEFA non intende stare a guardare ed è arrivato l’annuncio che tutti i tifosi e gli appassionati di calcio stavano aspettando. Andiamo a vedere le ultime su questa spigolosa vicenda.
UEFA, arriva l’annuncio di Ceferin
L’UEFA ha dovuto fare i conti con diverse questioni problematiche in questa stagione. Su alcune delle quali, come per il caso Juventus e Barcellona, si è ancora in attesa di una decisione. In tal senso l’esclusione dalle coppe europee è un rischio concreto, oltre ad essere un pericolo enorme per queste due società.
A tenere ancora più banco, però, senza ombra di dubbio è quanto sta accadendo in Arabia Saudita. Molti giocatori sul viale del tramonta stanno seguendo le orme di Cristiano Ronaldo e di Karim Benzema. Il motivo, ovviamente, è da ricercare negli stipendi spaventosi che queste società riescono a garantire. Questo, in maniera del tutto inevitabile, ha delle ricadute importanti anche sul calcio europeo. Sulla vicenda è stato interpellato Aleksander Ceferin, che si è sbilanciato sulla vicenda.
Ceferin contro l’Arabia Saudita
Dopo Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, il prossimo grande giocatore che sbarcherà in Arabia Saudita pare essere Ruben Neves. Sulla vicenda ha usato parole chiare Ceferin: “Investendo solo su calciatori a fine carriera, il sistema calcio dell’Arabia Saudita non genera alcuno sviluppo. Dovrebbero investire sui settori giovanili e su allenatori in grado di far crescere i propri calciatori. Il calcio non è solo soldi. Molti giocatori giocano per vincere le competizioni più importanti e queste hanno luogo solo nel continente europeo”.