L’addio di Tonali al Milan brucia tantissimo. Una dolorosa partenza che è giunta inaspettata, e che scatenando molte polemiche.
Il mondo del tifo rossonero è sconvolto: la partenza di Sandro Tonali direzione Newcastle è giunta inaspettata. Il centrocampista era considerato un perno della squadra di Pioli, sia per la sua giovane età che per il rendimento in enorme crescita, soprattutto nell’ultima stagione.
In particolare, il giocatore ha sempre considerato il Milan come un punto d’arrivo, e non un trampolino di lancio. E invece è arrivata improvvisamente la dolorosa cessione. Fa male ovviamente ai tifosi, e sicuramente non farà piacere all’allenatore. Di certo al giocatore dispiacerà di meno, così come alla società meneghina. Il Newcastle ha praticamente fatto una follia: per acquistare Tonali verserà una somma complessiva di circa 80 milioni di euro.
La potenza degli sceicchi che sono dietro il club bianconero è smisurata: infatti questa offerta è francamente irrinunciabile. Lo stesso è per lo stipendio proposto al giocatore: ben 8 milioni di euro, di fatto il triplo di quanto guadagna oggi al Milan. Anche in questo caso la risposta di Tonali era scontata. Eppure, molti romantici del calcio (non solo tra i tifosi rossoneri) sognavano che il calciatore tenesse fede alle sue parole dette in passato.
Le promesse mai mantenute di Tonali
Infatti Tonali ha sempre giurato fedeltà da ogni punto di vista, parlando anche e precisamente di un’offerta dalla Premier che, se mai fosse arrivata un giorno, avrebbe rifiutato. “Farò di tutto per essere una bandiera del Milan”, ha detto. Ma evidentemente non ci è riuscito. In questi giorni di polemiche in tanti stanno tirando fuori proprio le “frasi celebri” che Tonali ha detto a proposito del Milan.
Ad esempio, al Corriere della Sera un paio d’anni fa disse questo parlando di una possibile super offerta dalla Premier: “So cosa ho fatto per arrivare a questa maglia e non farei mai l’errore di andarmene. So che è difficile, soprattutto nel calcio di oggi, ma il mio sogno è diventare una bandiera del Milan. E farò di tutto per riuscirci”. Ok, magari non proprio di tutto, a quanto pare!
Ovviamente non è la sola frase “amorosa“. “Non ci fu la possibilità di arrivare al Milan a dieci anni. Ci sono arrivato al momento giusto. E ci voglio restare”. Purtroppo però le cose sono andate diversamente. E ancora, insistendo contro chi gli faceva capire che sarebbe anche potuto arrivare il momento di andar via, momento che poi alla fine è arrivato anche prima del previsto: “Voglio rimanere il più a lungo possibile. Se me lo chiedete oggi dico anche per tutto il resto della mia storia. Ma per lanciarsi in promesse del genere è troppo presto, nella nostra carriera non conta solo la voglia, incidono tanti altri fattori”. Chissà quale di questi fattori avrà contato per fargli dire addio…