Allegri incassa con soddisfazione la quarta vittoria consecutiva, ma anche una notizia che non lo lascia tranquillo per la prossima gara
Sesto clean sheet consecutivo. Quarta vittoria di fila in campionato, terza di seguito col punteggio che più piace al tecnico toscano: 1-0 e tutti a casa. Indubbiamente alla Juve ha fatto bene la scoppola rimediata al Mapei Stadium di Reggio Emilia col Sassuolo nell’ormai lontano 23 settembre scorso. Da quel momento i bianconeri hanno chiuso la loro retroguardia a doppia mandata, non concedendo che le briciole agli attacchi avversari, che non sono più riusciti a perforare la sua difesa.
Intendiamoci, le sei gare – e la serie è ancora aperta – senza subire gol sono passate anche con la giusta dose di sofferenza, con le parate di Szczesny e con alcuni gol divorati dagli avversari di turno, ma il risultato è che la Juve è tornata impenetrabile: tanto un gol prima o poi gli attaccanti lo fanno. E quando questi ultimi restano a secco, come a Firenze o come contro il Verona, ci pensano difensori e centrocampisti a togliere le castagne dal fuoco.
Nella partita disputata in un ‘Artemio Franchi‘ al solito caldissimo ogni qual volta arriva la Vecchia Signora, l’undici di Allegri ha sofferto particolarmente la pressione avversaria. Costantemente pressati, i calciatori juventini hanno dovuto ricorrere anche ai falli per non farsi superare nei duelli. In uno di questi, l’eccessiva foga ha comportato, per uno dei migliori giocatori della rosa, un’ammonizione pesante.
Rabiot out, Allegri preoccupato
Già in diffida per via di una serie di cartellini gialli accumulati in precedenza, Adrien Rabiot si era affacciato alla gara di Firenze con la giusta dose di preoccupazione per un’ulteriore sanzione disciplinare che gli avrebbe fatto saltare la successiva gara di campionato. Puntualmente, ciò che si temeva è arrivato.
Punito col ‘giallo’ dal direttore di gara per un intervento falloso al limite dell’area nei confronti di Biraghi, in uno scontro tra i capitani delle due squadre, il francese è stato sanzionato. La squalifica scatterà dunque in automatico: addio Juve-Cagliari, la prossima gara che i bianconeri disputeranno in campionato sabato 11 novembre alle 18.
Allegri dovrà dunque inventarsi una soluzione per tamponare l’assenza dell’ex PSG, elemento assolutamente imprescindibile della rosa. I più maliziosi sostengono in realtà che l’ammonizione a Rabiot possa invece essere presa come una sorta di benedizione. Se infatti il centrocampista fosse stato ammonito nella gara casalinga contro i sardi, avrebbe saltato per squalifica niente di meno che Juventus-Inter, il big match della 13esima giornata che si disputerà sabato 26 novembre alle 20:45, dopo la sosta delle Nazionali.