Tra le notizie calcistiche del momento, quella dell’addio di Paolo Maldini e Frederic Massara al Milan: ecco cosa è successo
Il campionato di calcio è appena finito, ma è già tempo di tuffarsi nel futuro e negli scenari che il calciomercato delineerà in vista della prossima stagione. Se molti giocatori sono di fatto già in vacanza, non così per le dirigenze, che sono al lavoro per definire le prossime strategie. E le notizie di un certo rilievo, nei primi giorni di lunga pausa estiva, non sono certo mancate, anzi.
Uno degli avvenimenti più eclatanti è di certo quello che ha riguardato il Milan, con l’addio di Paolo Maldini e Frederic Massara. I due, direttore tecnico e direttore sportivo, hanno segnato la storia dei rossoneri di questi anni, con un operato che ha portato ad ogni buon conto, tra alti e bassi, uno scudetto e una semifinale di Champions League. Anche se l’andamento di questa stagione da parte del Diavolo è stato decisamente in sofferenza, con diverse polemiche che si sono trascinate fuori dal campo.
Che i rapporti con i vertici della società non fossero propriamente idilliaci, si era intuito dalle recenti affermazioni dello stesso Maldini, che aveva chiamato in causa i piani alti mostrando la sua visione di cosa sarebbe stato giusto fare per rendere la squadra più competitiva. Affermazioni in una certa contro tendenza con i piani di Cardinale. E infatti, l’ultimo incontro tra il numero uno di Red Bird e il duo dell’area sportiva ha portato alla separazione, resa ufficiale praticamente subito dopo.
Maldini e Massara via dal Milan, tutti i retroscena: la decisione della società spiegata così
Inizia dunque una nuova era per il Diavolo. Al momento non è ancora certo chi rileverà e in che modo le funzioni dei due dirigenti uscenti. E’ possibile pensare a una promozione di Moncada, capo dell’area scouting, e ad un assunzione delle funzioni da parte dell’ad Furlani, ma solo tra qualche giorno ci sarà chiarezza.
Intanto, i retroscena di quanto accaduto sono stati spiegati a Tv Play dal giornalista Carlo Pellegatti, notoriamente vicino alle vicende di casa Milan. Che ha interpretato così il cambio di rotta, con risultati non particolarmente positivi, a detta di Cardinale, dalla conduzione in autonomia dell’area sportiva da parte del duo Maldini-Massara: “Da ora si torna a lavorare maggiormente in gruppo restituendo centralità all’allenatore, la società stima molto Pioli – ha dichiarato – C’è da prenderne atto e fare il tifo per chi verrà dopo, solo allora giudicherò. Di certo, Furlani è un grande tifoso rossonero”.