La leggenda del calcio francese, fermo ormai da due anni, potrebbe aver trovato finalmente la sua nuova destinazione: il passato ritorna
Mettete una stagione senza Liga, vinta dal Barcellona, e senza Champions, conquistata da quel Manchester City capace di spazzarli via nella gara di ritorno delle semifinali. Poi considerate il blasone del club ferito, che fa anche i conti con le insistenti lusinghe che il Brasile sta avanzando nei confronti di Carlo Ancelotti, l’attuale tecnico del club.
Per finire, valutate con attenzione il fatto che tra i tecnici ancora disoccupati, c’è proprio quello capace – unico nella storia – di portare nella gloriosa bacheca del club madrileno tre Champions consecutive. Il rebus non dovrebbe essere di difficile soluzione.
Sì, sembra incredibile a dirsi, ma Zinedine Zidane potrebbe tornare ancora una volta in orbita Real Madrid. Ne è convinto il portale catalano Sport.es, che ripercorre le gesta di Zizou come allenatore della Casa Blanca, per delineare un quadro che starebbe stuzzicando non poco la fantasia del presidentissimo Florentino Perez. Il quale, del resto, è già abituato a ‘riassumere’ tecnici vincenti già passati per Concha Espina. Lo stesso esempio di Ancelotti, cavallo di ritorno che nel 2021/22 portò l’accoppiata Liga-Champions in bacheca, è lì a dimostrare questo assunto.
Colpo di teatro di Florentino Perez: ritorna Zizou?
Innanzitutto, in casa Real, bisogna chiarire al più presto la posizione del tecnico di Reggiolo. Il pericolo di insistere non liberando l’allenatore, per poi accorgersi di aver sbagliato scelta e di constatare come il magico binomio abbia esaurito i suoi effetti, è dietro l’angolo.
In questo senso Zidane potrebbe da subito, o comunque il prima possibile, tornare ad occupare il suo posto sulla panchina merengue. L’alternativa, sempre secondo il portale catalano, è quella di un ritorno in società come supervisore tecnico. Pronto eventualmente, qualora le cose dovessero andar male con Re Carlo, a prendere il suo posto.
Il presidentissimo non è certo nuovo a tornare sull’usato sicuro quando reduce da una stagione non in linea con la sua mai appagata voglia di vincere. Non è infatti un caso che, Zidane a parte, sia stato fatto anche il nome di José Mourinho come tecnico papabile alla sostituzione di Ancelotti.
Una cosa appare certa. Dopo aver atteso invano che si liberasse la panchina della Nazionale Francese – la Federazione ha poi confermato, dopo il Mondiale, l’amico Didier Deschamps – per Zidane è arrivato il momento di rimettersi in gioco. Forse proprio dal club dove tutto ebbe inizio…