Il tennista altoatesino, fresco numero 4 del mondo, si starebbe giovando di una tecnica svelata dal suo coach Simone Vagnozzi
Eccola, la promessa diventata realtà. Il talento diventato campione. Il ragazzo di San Candido diventato il numero 4 del ranking mondiale: un traguardo che sarà ufficiale da lunedì 9 ottobre ma che è già stato aritmeticamente raggiunto grazie alla straordinaria affermazione su Carlitos Alcaraz in quel di Pechino, nella semifinale dell’omonimo torneo.
Jannik Sinner, insomma, si è fatto uomo. Alla giovane età di 22 anni l’altoatesino è arrivato ad una posizione di classifica che solo un certo Adriano Panatta, ben 47 anni fa, riuscì a raggiungere. Peraltro non riuscendo a mantenerla fino a fine anno. Cosa che invece molto probabilmente riuscirà a fare l’ex allievo di Riccardo Piatti, protagonista di un 2023 da sogno.
Le polemiche sulla mancata partecipazione alla Coppa Davis di metà settembre – quando Jannik diede forfait sostenendo di non aver recuperato dalle fatiche degli Us Open – sono state accantonate, per il momento.
La scelta ‘egoistica’ dell’atleta – una decisione che ha ricordato molto da vicino la rinuncia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, quando parlò di voler dare priorità alla ‘crescita personale’ – ha del resto certamente portato dei risultati. Per lo meno a livello individuale, come del resto ci si aspetta da un tennista che costruisce la sua carriera sui risultati conseguiti nel circuito ATP.
Ma a cosa si deve l’esplosione di Sinner nel 2023? Il suo coach Simone Vagnozzi, in un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera, ha svelato uno dei segreti della crescita dell’azzurro.
Jannik Sinner e la tecnica ‘Foot up’
“Grazie alla tecnica ‘Foot up’ nell’esecuzione del servizio (quella che prevede l’avvicinamento di entrambi i piedi, ndr), Jannik si è subito trovato più a suo agio, già a Wimbledon. Così il movimento risulta più fluido. L’altro servizio richiedeva più forza e se il match si prolungava, o Jannik cominciava ad essere un po’ stanco, rischiando di perdere ritmo“, ha dichiarato il coach, che poi ha rivelato un’altra importante curiosità a proposito della novità introdotta.
“Avevamo progettato di intervenire a fine stagione con questa modifica, ma l’uscita prematura di Jannik a Parigi ci ha consentito di anticipare il tutto“, ha concluso.
Per gli amanti della meccanica del gioco, giova ricordare che la tecnica ‘Foot Up‘, utilizzata anche da un certo Rafa Nadal, prevede che il piede posteriore si avvicini a quello anteriore durante la preparazione, e tende ad essere utilizzata dai giocatori che contrattaccano da fondo, nonché da una buona percentuale degli attaccanti da fondo campo: una categoria di cui Sinner è ottimo rappresentante.