Il mercato degli allenatori, in Italia ma anche in giro per l’Europa, è in costante fermento. Così una big, dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, ha già deciso che è finito il percorso con il proprio tecnico ed ha scelto in Thiago Motta il suo naturale erede.
La Serie A, come è noto, è una specie di macina allenatori dal momento che le responsabilità vengono sempre scaricate sul tecnico. Che puntualmente sono i primi a pagare quando le cose non vanno per il verso giusto. Ovviamente tutto questo dinamismo mette nelle condizioni anche gli allenatori emergenti di avere sempre delle chance di approdare in club di prima fascia. E’ il caso, ad esempio di Thiago Motta, che con il Bologna sta facendo davvero prodigi e che è pronto, anche in virtù dei suoi trascorsi gloriosi da calciatore, al grande salto come allenatore. E la big adesso lo aspetta a braccia aperte.
Serie A, dal Bologna alla big
Da quando è arrivato al Bologna, raccogliendo la pesante eredità di Sinisa Mihajlovic, Thiago Motta ha raggiunto dei risultati davvero eccezionali. La squadra, infatti, gioca bene, contro chiunque ed a prescindere dall’avversario, ed a questo riesce ad aggiungerci una tenuta difensiva davvero di primo ordine. Non a caso, davanti a numeri del genere, piace a tante big. Con una pronta all’assalto per davvero.
Stando a quanto raccontato dal quotidiano “La Stampa“, quello di Thiago Motta è un nome da tenere attentamente sotto osservazione per la panchina della Roma per la prossima stagione. Al momento è difficile ipotizzare un esonero per José Mourinho a campionato in corso, ma a fine anno probabilmente, scaduto il contratto, le parti si separeranno.
Thiago Motta alla Roma, è lui il dopo Mourinho
Con il divorzio ormai già messo praticamente in conto, i giallorossi si stanno guardando attorno e quello di Thiago Motta è probabilmente il nome che maggiormente mette d’accordo tutti. Con ancora un anno in più alle spalle, l’ex calciatore di Genoa ed Inter, tra le altre, sarebbe pronto a misurarsi con una piazza top anche come allenatore. Sarebbe sicuramente una sfida interessante quella di succedere ad un maestro, soprattutto per lui, come Mourinho.