La Serie A è ancora al centro dello scossone provocato dalla giustizia sportiva che ha portato a penalizzazioni e gravi sanzioni economiche.
Per tutte le società sarà importante mettere in piedi un piano economico di maggior risparmio che servirà a evitare problemi futuri. La Serie A è stata inondata di polemiche per il caso Juventus. I bianconeri sono finiti nell’occhio del ciclone per le plusvalenze fittizie, per la manovra stipendi e i rapporti con i procuratori che hanno fatto avviare – e portare al termine – le indagini da parte della Procura FIGC.
Non è finita solo la Juventus sotto accusa ma anche tanti altri club italiani, anche delle serie minori. Il futuro dovrà essere molto più oculato per tutte le società che, ora, hanno deciso di avviare piani precisi anche dal punto di vista economico.
Nuove sanzioni in Serie A: le ultime
Il calcio italiano si sta avviando all’inizio di una nuova stagione ma ci sono ancora molte difficoltà per tante società. I problemi sono ancora all’ordine del giorno, soprattutto con la giustizia sportiva che sta continuando a tenere sotto controllo i problemi dei club. E non per tutte le società è certa l’iscrizione alla prossima stagione.
Sono già arrivate molte sanzioni, con le esclusioni dai campionati e i punti di penalizzazione che hanno messo in dubbio la bontà dei progetti sportivi. Sarà importante tenere i conti in regola e soprattutto rispettare tutte le norme perché la FIGC ha già dimostrato di non voler essere clemente.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha annunciato altre sanzioni per i club che non seguiranno il regolamento o che commetteranno errori che non favoriranno lo svolgimento regolare dei campionati.
Gravina allo scoperto sul caso plusvalenze: le parole
I problemi della Serie A e di tutto il calcio italiano hanno messo in cattiva luce anche il lavoro della FIGC. La giustizia sportiva ha agito nel migliore dei modi per permettere il regolare svolgimento dei campionati e mettere in regola anche il futuro.
Ai microfoni di Avvenire, il presidente Gravina ha parlato dei debiti di tutti i club e delle sanzioni che arriverano.
“Per guarire il calcio malato bisogna capire che c’è un forte indebitamento che va risolto intervenendo in maniera massiccia e determinata. La crisi del sistema calcio non si cura solo con una terapia sotto il profilo normativo. Servirà un cambiamento di tipo culturale”.
Gravina fiero della giustizia sportiva
Il calcio italiano è stato vittima di grandi problemi, soprattutto di natura economica che hanno costretto la giustizia sportiva ad intervenire in maniera perentoria.
Gabriele Gravina ha tirato le somme su quello che è accaduto e ha spiegato cosa succederà in futuro.
“Alcune scelte della nostra Federazione sono fonte di impopolarità, di reazioni scomposte da parte di gruppi di facinorosi che hanno anche provato ad intimidirci”.
Minacce alla FIGC? “Nn ci prestiamo a questo tipo di strumentalizzazione né a quelle politiche e puntiamo esclusivamente sulla conoscenza. Alcuni mi danno la colpa di non aver riformato la giustizia sportiva, ma non è vero. Con la riforma 2019 ha inserito la perentorietà dei termini che ora agisce in tempi molto stretti.