Antonio Cassano nuovo direttore sportivo di un club di Serie A. Dopo aver vestito in carriera le maglie di Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter, Parma e Sampdoria, oltre ad altre parentesi senza giocare, la nuova vita di Antonio Cassano dopo il calcio sembrava quella della tv.
Con Vieri ed Adani, infatti, Cassano è da tempo tra i re di twitch in Italia e grazie alla BoboTv le sue dichiarazioni continuano a fare scalpore. Spesso negli ultimi anni Cassano ha usato parole dure a discapito di calciatori, allenatori ma anche di direttori sportivi.
Serie A: Cassano ds, le ultime
Ma, ironia della sorte, proprio grazie alla figura di direttore sportivo, Antonio Cassano potrebbe tornare nel mondo del calcio da protagonista. Il motivo? E’ stato un ex Presidente di Serie A a confermare la sua volontà di ripartire da Fantantonio come direttore sportivo di un prestigioso club di massima serie.
Di recente, infatti, Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria e oggi in cerca di un club nel quale investire, ha svelato di aver pensato ad Antonio Cassano per la figura di direttore sportivo. Non solo, con lui anche Gian Piero Gasperini in panchina. Queste le parole dell’ex numero uno blucerchiato nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di Radio Cusano Campus.
Cassano? «Volevo lui come ds. Antonio Cassano come Direttore Sportivo poteva fare bene alla mia Samp. Avevo anche cercato Gasperini per il ruolo di allenatore. Alla Sampdoria non ho avuto il tempo per concludere le cose, mi sarebbe piaciuto dare un’opportunità a Cassano come d s. Antonio lo considero un ragazzo d’oro, è stato un grande giocatore. Il suo problema è proprio essere. Cassano poteva risolvere le partite in campo da solo, gli bastavano 5 minuti buoni, purtroppo il carattere non ha dato una mano, ma è ragazzo davvero importante».
Cassano e Ferrero: il duo
Ferrero ha confermato di non aver mai avuto grossi problemi con Antonio Cassano, nonostante qualche litigio che non ha mai portato alla rottura del rapporto tra i due:
Me e Cassano? «I rapporti con lui sono sempre buoni, mai stati freddi. Anzi, dopo che entrambi abbiamo lasciato la Sampdoria, ci sentiamo ancora spesso. Avevamo organizzato anche un pranzo tra noi, ma poi non si è più fatto niente, il fatto è anche che io sono a Roma e lui a Genova».
Chi l’allenatore con Cassano? «Ai tempi della Sampdoria, volevo anche Gasperini, ma Gasp era reduce dalla panchina del Genoa. Poi è passato all’Atalanta e lì ha fatto la fortuna di Percassi. Se avessi preso la Roma tre anni fa avrei svelto Gasperini per la panchina».