Scandalo scommesse, nuove speranze per l’ex giallorosso Nicolò Zaniolo. Intanto, stoccata a mezzo social network della mamma
Per quanto riguarda il polverone sollevato dallo scandalo scommesse, al momento sono tre i calciatori sorpresi ‘con le mani nella marmellata’ o, meglio, a compulsare sul touch screen dei loro smartphone o sulla tastiera di un pc per scommettere su piattaforme illegali online.
I primi due a rimanere imbrigliati nelle maglie della giustizia, Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, sono già stati sanzionati dalla giustizia sportiva: il primo dovrà scontare 7 mesi di squalifica, più altri 5 mesi di pene alternative, il secondo starà lontano dai campi di gioco per 10 mesi, oltre ad altri 8 mesi di pene alternative, fino al prossimo 26 agosto, come precisato dal suo attuale club, il Newcastle, nel comunicato con cui informa di aver ricevuto la notifica della squalifica dell’ex rossonero.
Il terzo ‘pesce grosso’ finito nella rete dei pm della Procura della Repubblica di Torino, Nicolò Zaniolo, esattamente come a gennaio scorso in occasione del suo tempestoso addio alla Roma, fa muro contro le accuse che gli vengono contestate dagli inquirenti torinesi proclamandosi innocente.
E’ quanto ha fatto anche nell’interrogatorio davanti al pm durante il quale, come reso noto dai suoi legali, ha risposto a tutte le domande non sottraendosi ad alcuna contestazione e precisando di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e black jack e di non essere stato oggetto di minacce o intimidazioni.
Scommesse, Zaniolo, scende in campo la mamma: stoccata social
Dunque, i legali dell’ex giallorosso confidano che possa essere presto archiviata la posizione del loro assistito anche perché, a loro dire, “non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di scommesse su partite di calcio”.
Staremo a vedere, con la giustizia che ovviamente farà il suo corso. Nel frattempo, il collegio difensivo di Zaniolo, attualmente in forza all’Aston Villa dopo gli ultimi sei mesi della scorsa stagione con la maglia giallorossa del Galatasaray, si arricchisce di un legale d’eccezione, sua madre Francesca Costa che non è nuova a esporsi sui social network in difesa del suo ‘pargolo’.
Solo che questa volta Francesca Costa nel lanciare una stoccata non mette in mostra le sue curve hot bensì un buon livello di cultura generale visto che correda il selfie in un ascensore, postato di recente sul suo profilo Instagram, con una citazione del grande e compianto scrittore e semiologo Umberto Eco: “Ci vuole sempre qualcuno da criticare per sentirsi giustificati nella propria miseria”.
Il messaggio è alquanto sibillino: chi è il bersaglio? Forse l’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona, che è stato il primo a tirare in ballo il suo ‘bambino’ ? Chissà. Quel che è certo è che per difendere il suo pargolo Francesca Costa non ci pensa due volte a tirare fuori le unghie… laccate.