La Juventus torna alla vittoria contro il Torino nonostante l’emergenza, ma le polemiche su Allegri continuano ad infuriare
Pur faticando e non brillando, la Juventus trova punti pesanti nel derby contro il Torino. Ritorno alla vittoria per i bianconeri, che passano per 2-0 nella stracittadina con due blitz su calcio piazzato e si mantengono a -4 dalla vetta, accorciando a due lunghezze il distacco dall’Inter seconda.
Punti alla mano, 17 in 8 giornate, è largamente la miglior partenza delle ultime quattro stagioni e un andamento simile, se confermato nel lungo periodo, permetterebbe di centrare almeno l’obiettivo minimo del piazzamento in zona Champions League. Ma non è comunque un periodo facile per i bianconeri.
Il derby è stato affrontato in emergenza offensiva, con le assenze di Vlahovic e Chiesa. Per fortuna della Vecchia Signora, Milik e Kean hanno fatto il loro dovere non facendo rimpiangere i titolari in questa occasione. In generale, però, il gioco della Juventus continua a non incantare. Dopo le prime incoraggianti prestazioni dal punto di vista propositivo, Allegri sembra tornato sulla media di tutto il suo secondo ciclo. E pur meritando la vittoria nel derby con scelte che si sono rivelate azzeccate, il livornese incassa ancora critiche.
Juventus, altra stoccata ad Allegri: “Dovrebbe capire che non è più nel posto giusto”
L’allenatore è sotto attacco per la sua gestione complessiva, in termini di espressione della squadra sul campo e anche per la problematica infortuni, che a questo punto potrebbe anche vedere delle sue responsabilità.
Ne è convinto Massimo Brambati, ex difensore oggi procuratore sportivo, che ai microfoni di ‘TMW Radio’ ha delineato un quadro preoccupante. “C’è una nuova catena di infortuni, dire che non sia un problema è una bugia – ha spiegato – Fossi nel club chiederei spiegazioni su Vlahovic passato dalla pubalgia alla lombalgia, evidentemente non c’è stato un trattamento adeguato.
Non dico che la colpa sia solo di Allegri, ma c’è anche uno staff, chi l’ha scelto? La Juventus è schiava di questo allenatore e del contratto che a lui la vincola e non può fare niente. L’allenatore dal canto suo dovrebbe avere un po’ di dignità e capire che non è più nel posto giusto per lui. Visto quanto gli ha dato la Juventus, troverei un accordo di uscita”. Difficile, tuttavia, immaginare che Allegri lasci il suo posto.