Con l’arrivo di Giuntoli la permanenza di Allegri sulla panchina della Juve non è affatto scontata: spuntano già i nomi dei successori.
Cristiano Giuntoli ha ufficialmente rescisso il suo contratto con il Napoli ed è ora libero di lanciarsi in una nuova avventura. Il dirigente sportivo fiorentino ha trovato già da tempo l’intesa con la Juventus, che ha bisogno di una figura di riferimento da cui ripartire per ricostruire un ciclo vincente dopo le delusioni degli ultimi anni.
Come spiegato anche da Tuttosport, la dirigenza bianconera sta definendo con Giuntoli gli ultimi dettagli sull’ingaggio e sulla durata del contratto (che sarà molto probabilmente di cinque anni). L’impressione è che l’annuncio ufficiale possa arrivare nella giornata di mercoledì 5 luglio.
Nel frattempo Giuntoli è già al lavoro assieme alla sua nuova società per cercare di rinforzare fin da subito una rosa che deve necessariamente tornare competitiva per lo scudetto. Tuttavia, prima ancora di pensare ai nuovi acquisti ed eventualmente alle cessioni, sono in molti a credere che l’arrivo di Giuntoli renda la panchina di Allegri molto meno stabile.
Giuntoli manda via Allegri? Cosa succede alla Juve
La Juve, infatti, vorrebbe affidare a Giuntoli non soltanto il calciomercato e quindi la costruzione dell’organico, ma la responsabilità su tutta l’area tecnica. Ecco perché i rumors che provengono da Torino parlano anche di una possibile separazione anticipata con Massimiliano Allegri. Come sanno bene i fan juventini, il tecnico di Livorno ha rispedito al mittente le ricchissime offerte arabe (si parlava di circa 30 milioni di euro a stagione per tre anni) per proseguire la sua seconda avventura sulla panchina bianconera.
Allegri ha ancora due anni di contratto ma all’interno del mondo Juve si percepisce un certo malcontento per la sua permanenza, tanto che in molti ritengono dipenda dallo stipendio di 7 milioni di euro annui. Ma allora Massimiliano Allegri ha le ore contate alla Juve? In realtà non sembra essere così, anche se con l’arrivo di Giuntoli lo scenario potrebbe cambiare. Non necessariamente quest’estate, dato che ormai siamo a ridosso del ritiro, ma per il futuro la panchina della Signora potrebbe cambiare proprietario.
Tra i preferiti dalla tifoseria per sostituire Allegri c’è sempre Antonio Conte, attualmente svincolato e desideroso di riscatto dopo l’ultima stagione avara di soddisfazioni al Tottenham. Subito dietro il tecnico salentino tra le preferenze dei fan juventini spunta Luciano Spalletti, fresco vincitore dello scudetto a Napoli, che però ieri a precisa domanda ha risposto così: “È una domanda troppo difficile a cui rispondere ora. È chiaro che quando si vuole bene a qualcosa bisogna dare ascolto al sentimento, e non si può fare un torto a chi ti vuole bene. Ci vado perché c’è Giuntoli? Questa è una equazione da poverissimi, da chi non ha argomenti”. Come sempre Spalletti da interpretare, da decifrare. Ma si sa, il futuro è un’incognita e il calcio ci ha insegnato spesso che niente è impossibile.