Gianluca Scamacca doveva finire alla Roma, squadra per cui tifa da sempre, ma non è andata a buon fine la trattativa.
Per molte settimane il nome di Gianluca Scamacca è sembrato quello più vicino alla Roma per poter completare il reparto offensivo. Un centravanti di buon spessore, dalla grande fisicità, apprezzato dai tifosi romanisti anche per la sua vicinanza ai colori.
Peccato che però, dopo tanti tentativi a vuoto con il West Ham, sua precedente squadra, Scamacca abbia preso tutt’altra strada. Infatti l’attaccante classe ’99 tornerà sì in Italia, ma per indossare una maglia non giallorossa. Bensì quella nerazzurra dell’Atalanta.
Accordo trovato tra l’Atalanta ed il West Ham: i bergamaschi pagheranno 25 milioni di euro più altri 5 milioni di bonus. La squadra di Gian Piero Gasperini ha voluto fortemente Scamacca e ha bruciato anche la concorrenza dell’Inter, altro club che di recente si era interessato al giocatore ex Sassuolo.
Scamacca sull’interesse della Roma “Sono spariti…”
Ieri Scamacca è dunque tornato ufficialmente a giocare nel calcio italiano. L’Atalanta ha organizzato le visite mediche dell’attaccante nella capitale, nella nota clinica di Villa Stuart a Roma. Un appuntamento consueto al quale l’ex West Ham non si è sottratto di certo.
Una volta giunto nella clinica capitolina, Scamacca è stato subito interpellato dai cronisti presenti. Nelle sue prime dichiarazioni da atalantino, non ha disdegnato una frecciatina alla Roma, squadra che come detto sembrava pronta a prenderlo per poi uscire dalla corsa al centravanti.
“Sono contento di essere tornato in Italia e di giocare per l’Atalanta. Il mancato trasferimento alla Roma? Eh, sono spariti…“. Parole chiare quelle del giocatore nativo della capitale, che sicuramente in passato ha espresso tutta la sua attrazione all’idea di giocare alla Roma come titolare. Ma evidentemente la società giallorossa ha abbandonato il banco.
Tiago Pinto, general manager giallorosso, ha proposto un prestito oneroso con diritto di riscatto al West Ham per Scamacca. Una volta appurato il ‘no’ degli inglesi e l’inserimento di Inter ed Atalanta nell’affare, la Roma ha fatto un passo indietro mollando dunque tale pista, troppo complessa e costosa per la squadra di José Mourinho.
Scamacca dunque sarà ancora rivale della Roma, squadra in cui è cresciuto ma dalla quale scelse di partire giovanissimo. Nel 2015, quando aveva solo 16 anni di età, scelse di lasciare la propria casa madre e tentare l’avventura estera al PSV Eindhoven, con l’idea di maturare e migliorarsi. Fu poi il Sassuolo a riportarlo in Italia nel 2017.