Il calcio è sempre più uno sport di contratti ricchi e grandi stipendi e la Serie A non fa certo eccezione: ecco chi è il giocatore più pagato del campionato
Nello sport professionistico non è certo una novità trovare stipendi molto alti e contratti ricchissimi. Da decenni ormai gli atleti sono delle vere e proprie star, la cui carriera dura una decina d’anni, al massimo venti, e che durante questo periodo relativamente ridotto cercano di ottenere il maggior guadagno possibile.
Anche senza considerare fonti di introiti secondarie come i contratti di sponsorizzazione, gli endorsement, i diritti di immagine e i compensi per la partecipazione ad eventi particolari, i contratti dei calciatori, tra parte fissa e bonus, sono decisamente importanti, e spesso le cifre che si trovano negli accordi tra squadre e giocatori sono altissime.
Nonostante la crisi economica e tecnica, la Serie A non fa certo eccezione e se è vero, come è vero, che gli stipendi non sono certo paragonabili a quelli dei top players mondiali o a quelli del campionato saudita, salito agli “onori” delle cronache soprattutto nel corso dell’ultimo calciomercato estivo, i calciatori del massimo campionato italiano sono comunque molto ben retribuiti.
Serie A, Pogba è il più pagato: tantissimi soldi per pochi minuti giocati
Non essendo ancora ufficiale il rinnovo di Victor Osimhen, che se dovesse prolungare il contratto con il Napoli guadagnerebbe una cifra vicina ai 10 milioni di euro annui, il nigeriano non può essere considerato al top di questa lista, e deve accontentarsi dell’ottava posizione, con 4.5 milioni netti a stagione, insieme a nomi importanti quali quelli di Nicolò Barella dell’Inter e Leandro Paredes, Paulo Dybala e Tammy Abraham della Roma.
Al primo posto, con quasi il doppio dell’ingaggio e uno stipendio di ben 8 milioni di euro netti annui, c’è il centrocampista della Juventus Paul Pogba. Pilastro del club bianconero tra il 2012 e il 2016 sotto la gestione di Antonio Conte, il francese ha passato anni difficili dopo il ritorno al Manchester United, e neanche la sua nuova avventura con la Vecchia Signora è partita con le migliori prospettive.
La tendenza agli infortuni del Polpo, sempre più forte negli ultimi anni, si è fatta sentire anche a Torino. Tra l’ultima stagione e l’inizio di quella attuale, il numero 10 è stato in campo soltanto per 200 minuti, poco più di due partite piene in quasi un anno e mezzo. Poi ci si è messo anche il caso doping, che potrebbe costare carissimo al calciatore francese. Si profila infatti una squalifica importante per lui, che potrebbe anche dare alla Juve gli estremi per chiedere la rescissione per giusta causa, risparmiando così un ingaggio pesantissimo che non sta certamente dando i frutti sperati. Naturalmente al momento sono soltanto ipotesi: attendiamo sviluppi sulla vicenda per capire come evolverà questa situazione che diventa col passare dei giorni sempre più scomoda.