Dopo la doccia fredda del mancato trasferimento all’Inter, Samardzic ancora bianconero, con la Juventus che cala il poker
Il suo trasferimento all‘Inter è saltato quando mancava solo l’annuncio ufficiale e così Lazar Samardzic è rimasto, per la gioia dei tifosi friulani, all’Udinese.
Il mancato salto in un top club non ha turbato il talentuoso centrocampista bianconero. Il classe 2002 tedesco, ma di nazionalità serba (come si arguisce dal nome e dal cognome), si sta confermando sugli altissimi livelli della passata stagione (5 gol e 4 assist in 39 presenze complessive): in 8 match di campionato sono già due i centri di cui uno, quello al “Maradona” contro il Napoli, da applausi a scena aperta.
Insomma, Samardzic è il gioiello più brillante in mostra nella vetrina bianconera. Non occorre, dunque, essere un indovino con tanto di sfera di cristallo per immaginare che il grande salto del 21enne centrocampista in un top club sia stato solo rimandato di qualche mese.
Infatti, nel futuro del talentuoso centrocampista dell’Udinese potrebbe esserci sì ancora il bianconero ma quello più blasonato della Juventus.
Samardzic ancora bianconero: il serbo è nella rosa delle alternative a Hojbjerg
Dopo che le controanalisi hanno confermato la sua positività, Paul Pogba va incontro a una lunga squalifica (rischia 4 anni se venisse dimostrato che ha assunto la sostanza dopante incriminata non per errore o per una disattenzione ma con il fine di migliorare le prestazioni sportive).
Una grana per Max Allegri che si ritrova con un uomo in meno nella zona nevralgica del rettangolo verde e che ha l’obbligo di centrare la qualificazione alla prossima edizione della ‘Champions League’, esordio del suo nuovo format extralarge, e di cullare il sogno dello scudetto fino alla fine, come da slogan societario.
La ‘Vecchia Signora’, quindi, non può starsene con le mani in mano ma deve intervenire sul mercato avendo ben chiare le caratteristiche del profilo di cui ha un urgente bisogno: serve, infatti, un calciatore d’esperienza, già pronto e pertanto in grado di far fare il salto di qualità per non dire prematuramente addio al sogno scudetto.
Un identikit che conduce a Pierre-Emile Hojbjerg, solido ed esperto centrocampista danese che è progressivamente finito ai margini del nuovo Tottenham di Ange Postecoglou. L’ostacolo principale è rappresentato dagli Spurs che per il semaforo verde per la cessione del 28enne danese pretendono non meno di 30 milioni di euro.
Un esborso fuori dalla portata della Juventus che, nonostante il recente aumento di capitale approvato dal suo CdA, non naviga nell’oro. Motivo per il quale il Cristiano Giuntoli e i suoi collaboratori non perdono di vista le possibili alternative al danese, i più giovani e promettenti Samardzic, Koné, in forza al Borussia Moenchengladbach, Fofana del Monaco e Diarra del Strasburgo. Dunque, la ‘Vecchia Signora’ cala il poker per tentare di sbancare il tavolo ‘tricolore’.
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