A giugno del 2024 scade ufficialmente il contratto che lega Mourinho alla Roma, e il portoghese potrebbe lasciare la Capitale accettando una super offerta
José Mourinho da Setubal è un nome e anche una garanzia, di successo ovviamente. Al Porto, certo, dove la sua carriera da allenatore vincente ha avuto inizio, ma anche al Chelsea, all’Inter (forse il suo momento migliore, considerato che è riuscito a portare a casa il triplete), ma anche alla Roma.
Da quando lo Special One siede sulla panchina dei giallorossi, infatti, i capitolini hanno conquistato il loro primo vero trofeo internazionale, la Conference League, e sono andati vicini a strappare al Siviglia anche l’Europa League. Questa stagione non è iniziata come ci si sarebbe aspettati, ma da qua a giugno tante cose possono ancora succedere. Da quello che succederà sul campo dipenderanno molte delle decisioni del portoghese, che proprio il 30 del mese vedrà il suo contratto con la società di Dan Friedkin scadere. Già in passato si era parlato del futuro di Mourinho, con una pista che lo avrebbe dovuto portare direttamente ad allenare il Brasile, ma anche il suo Portogallo. Se per quanto riguarda le Nazionali i rumors si sono placati, non hanno smesso di suonare le sirene che vedono il tecnico giallorosso molto vicino a mettere la firma su un contratto faraonico.
Mourinho al bivio: dai soldi dell’Arabia al sogno Real Madrid
Secondo quanto riportato da ‘todofichajes.com’, Mourinho avrebbe ricevuto delle offerte piuttosto allettanti – si parla di 50 milioni a stagione – da due squadre arabe, meglio saudite, ovvero l’Al-Ahli e l’Al-Ittihad.
Nonostante, però, sia difficile dire di no a così tanti soldi che tentano il tecnico – e per questo si dovrebbe citofonare ai tanti che già quest’estate hanno deciso di sposare la causa del calcio dell’Arabia Saudita -, la prima scelta dell’ex allenatore dell’Inter è un’altra: il Real Madrid. La prima esperienza sulla panchina dei Blancos, subito dopo aver conquistato tutto con i nerazzurri, non è andata come Mourinho si aspettava, ma ora vorrebbe appunto una seconda chance in cui dimostrare che non è lo Special One a caso, appunto. In linea generale, comunque, l’allenatore giallorosso non vorrebbe cedere alle avance degli arabi, ma preferirebbe rimanere ancora in quelle che lui stesso considera delle leghe di primo livello, motivo per il quale non è così difficile credere che, in realtà, possa addirittura rimanere all’ombra del Cupolone, per la gioia dei tanti tifosi della Roma che con lui hanno assaporato la gioia di vincere, e vorrebbero continuare a farlo.