Tensione in casa Barcellona. Sono diverse le motivazioni che potrebbero spingere all’addio uno dei pezzi più importanti della squadra.
Sono giorni difficili in casa Barcellona. Alla base delle turbolenze ci sarebbe l’arrivo nella dirigenza di Deco, ex stella del Barca, che avrebbe però minato il rapporto con l’allenatore Xavi.
Dissapori che, addirittura, starebbero facendo considerare a Xavi di lasciare anzitempo la panchina blaugrana. Il suo contratto scadeva nel 2024, e tutto lasciava pensare ad un prolungamento di almeno 3 anni. Le divergenze interne, tuttavia, hanno convinto Xavi a rinnovare il contratto per una sola stagione, in attesa di capire che piega prenderanno alcune dinamiche societarie.
L’addio di Mateu Alemany e di Jordy Cruyff, sostituiti da Deco, ha destabilizzato Xavi, che con il portoghese, ormai braccio destro del presidente Joan Laporta, non ha un buon feeling. Ma quali sono le motivazioni di questo clima di tensione all’interno della dirigenza blaugrana? Perché Xavi ha ripensato alle tempistiche del suo contratto sulla base del suo rapporto con Deco?
Barcellona, le motivazioni di Xavi e la tensione con Deco: i dettagli
Alla base del dissapore tra Xavi e Deco ci sarebbe la poca fiducia che il tecnico nutre nei confronti del nuovo direttore sportivo del Barcellona, a causa in particolare di un episodio che ha fatto riflettere l’ex campione del mondo e attuale allenatore blaugrana, che ha vinto anche la Liga lo scorso anno portandosi a casa il suo primo titolo importante da allenatore, proprio con il club in cui è cresciuto.
Tutto è iniziato quando i blaugrana hanno preso Joao Felix in prestito dall’Atletico Madrid. Un giocatore che, rappresentato dal portoghese Jorge Mendes con cui hanno interessi sia Laporta che Deco, Xavi ha dovuto accogliere malvolentieri pur non essendo un calciatore che gli piace e, soprattutto, che il tecnico non aveva chiesto.
L’episodio non è piaciuto a Xavi, che da quel momento ha iniziato a sentirsi messo in secondo piano da Deco che, uomo di fiducia di Laporta, ha lasciato sempre meno capacità decisionale al tecnico. Una situazione scomodissima che, come riportato da El Chiringuito, ha messo Xavi in condizione di rivalutare il suo prolungamento, inizialmente previsto per tre anni fino al 2026, e di accorciarlo per una sola stagione in attesa di sviluppi.
Il tecnico vuole capire se le sue richieste verranno accontentate e le sue decisioni rispettate dopo quanto accaduto in questa finestra di mercato. Xavi non vuole ritrovarsi legato ad un club che ha assunto un collaboratore con il quale non ha piacere di lavorare, e per questo motivo avrebbe deciso di ponderare bene le sue scelte in vista delle prossime stagioni.