Il ricorso è stato accolto e ora la Juventus e i suoi tifosi possono esultare per quello che è accaduto sulla manovra stipendi e che ora diventa tutto chiaro.
Situazione particolare per il club bianconero che dovrà capire come fare per sistemare nei prossimi anni la questione che si è venuta a creare in un momento particolare della storia della società.
La Juventus ha preparato il ricorso per quanto accaduto nei mesi scorsi e ora è arrivata la decisione ufficiale riguardo una pena che è stata anche ridotta di parecchio rispetto la condanna che era arrivata.
Ricorso Juventus: dimezzata la pena
E’ arrivata la decisione ufficiale proprio in queste ore che riguarda la Juventus e la sua situazione per la manovra stipendi. Nei mesi scorsi il club bianconero è stato attaccato in maniera forte e decisa per quello che ha fatto con i massimi dirigenti come Agnelli, Paratici e altri. Perché la Juve è stata punita per quello che è il caso delle plusvalenze e della manovra stipendi che hanno portato ad una pesante penalizzazione e ad una multa alta che ha portato anche a squalifiche.
Ora la Juve vuole reagire e lasciarsi alle spalle questa situazione perché il club bianconero è ripartito con altri uomini anche al comando per provare a mettersi di nuovo in riga e tornare a rendere questa società una delle migliori in Italia e in Europa come un tempo. Il caso plusvalenze e la manovra stipendi ha penalizzato molto la Juve che è stata messa da parte dalla Uefa e dalla FIGC, tanto che è costata la qualificazione alla prossima Champions e anche alle competizioni europee.
Sarà una stagione di solo campionato e Coppa Italia per la Juve, che però ora deve capire come portare avanti certe situazioni. La società bianconera resta legata agli uomini del passato e ora sono arrivate importanti notizie per quanto riguarda una vicenda che prende da vicino l’ormai ex presidente Andrea Agnelli.
Juventus: ricorso Agnelli, c’è la riduzione
L’ufficialità è arrivata proprio in queste ore, perché la corte di appello Figc ha ridotto da 16 a 10 mesi l’inibizione per l’ex presidente della Juve Andrea Agnelli.
Una decisione definitiva che è arrivata dal tribunale federale nazionale per il caso della manovra stipendi.
Squalifica Agnelli: ridotta anche la multa
La Caf ha infatti parzialmente accolto il ricorso dell’ex presidente Juve riguardo la sua squalifica, riducendo anche l’ammenda che gli era stata inflitta di 60 mila euro, passata ora a 40 mila. Il presidente Agnelli può ora respirare un po’ per quanto accaduto dopo il ricorso accolto.