In FIGC si sta vivendo un momento molto intenso e complicato che ha portato il club storico a fare ricorso contro le ultime decisioni.
I club storici del nostro calcio sono sotto la lente di ingrandimento della FIGC per movimenti non del tutto chiari, pagamenti non effettuati o anche per non aver rispettato il regolamento dei rispettivi campionati. In Serie A le inchieste e le penalizzazizioni hanno riguardato soprattutto la Juventus ma ci sono anche altri club coinvolti che rischiano grosso.
Oggi, però, è arrivata la notizia di un nuovo ricorso che può cambiare anche lo sviluppo del campionato. Ora ci sarà una rivoluzione anche nei calendari e la FIGC attende la chiarezza definitiva.
FIGC, c’è ancora tanto caos: cosa sta succedendo
La FIGC sta vuole compleatre il prima possibile la griglia delle squadre per poi stilare i calendari della prossima satgione. Ma ci sono ancora delle penalizzazioni che sembrano essere state già decise. In Federazione si è deciso di non fare eccezioni sul regolamento contro le società che hanno alterato i bilanci o non hanno rispettato le regole.
Le condanne sportive potrebbero essere molto aspre e a breve saranno annunciate. La situazione sta diventando molto complessa e per molti club ci sono grossi rischi anche per il futuro. La giustizia sportiva non sta risparmiando i club colpevoli e ora c’è la volontà di proseguire nelle penalizzazioni e con pesanti ammende.
Il calcio italiano è stato investito da una nuova ondata di irregolarità e ora c’è un nuovo ricorso all’orizzonte che può far slittare l’inizio dei campionati.
Ricorso Perugia, il club umbro vuole la Serie B
Il caso Lecco ha creato caos e scalpore in Serie B. Il club lombardo, vincitore dei playoff di Serie C contro il Foggia, è stato inizialmente escluso dal campionato cadetto per non aver presentato nei termini previsti dal regolamento tutti i documenti necessari all’iscrizione al campionato. Il sogno della piccola cittadina lombarda, però, è tornato a battere forte dopo le ultime sentenze che hanno permesso alla Lega B di accettare l’iscrizione.
L’ok della FIGC, però, ha creato caos e grnade panico tra le squadre che aspettavano il ripescaggio. Il Perugia presenta ricorso contro la decisione della FIGC. Il presidente del club umbro, Massimiliano Santopadre, ai microfoni de lacasadic.com, ha spiegato i prossimi step della sua società.
“Siamo esterrefatti: è semplicemente questa è la posizione del Perugia. La Covisoc era stata chiara e aveva deliberato delle decisioni: ci sono stati problemi infrastrutturali per il Lecco e finanziari per la Reggina”.
Ricorso Perugia, il presidente Santopadre su tutte le furie
Il Perugia presenta ricorso: vuole giocare in Serie B. Il presidente ha annunciato che si rivolgerà alle sedi competenti per dare il via libera al ripescaggio del club umbro.
“Dopo le decisioni il Consiglio Federale ha scelto diversamente ed è la prima volta che va a disposizione della Covisoc. Il Perugia deve stare in Serie B e non ci interessa se sarà un campionato a 21 o 22 squadre”.