La nazionale italiana può perdere Luciano Spalletti come commissario tecnico: la FIGC si affiderebbe a un big assoluto
L’ultimo percorso a Euro 2024 ha portato tantissime critiche alla nazionale italiana. L’uscita deludente agli ottavi di finale contro la Svizzera ha dato prova di una squadra senz’anima, senza carattere e che tatticamente è stata molto fragile.
E proprio agli ottavi, senza Riccardo Calafiori, la difesa ha subito ancora di più delle fasi di sbandamento. Soltanto una vittoria in quattro partite e un pareggio conquistato in extremis per gli azzurri che però vogliono lasciarsi subito alle spalle l’Europeo.
Il vero obiettivo della FIGC è non fallire alle qualificazioni del Mondiale 2026, che si disputerà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Restare senza Mondiale per la terza edizione di fila sarebbe un fallimento clamoroso, che Gravina vuole assolutamente evitare.
Non sarà semplice per Spalletti costruire una squadra in grado di dar filo da torcere alle altre nazionali europee, anche perché l’Italia ha dimostrato di poter soffrire contro tutti. Ma i tifosi italiani non sono molto felici, per usare un eufemismo, della riconferma di Spalletti in panchina. E in futuro la FIGC potrebbe puntare su altre soluzioni, giudicate molto entusiasmanti visto che si parla di Carlo Ancelotti.
Italia, colpo di scena: Ancelotti sostituisce Spalletti
Spalletti ha avuto pochissimo tempo per preparare l’Italia a giocare un grande Europeo, anche perché è subentrato in corsa e l’ansia di non qualificarsi era molto forte. Euro 2024 dev’essere considerato come un’esperienza in vista del futuro, bisogna far tesoro dei propri errori e soprattutto andare al Mondiale 2026.
Proprio dopo il Mondiale 2026 dovrebbe andar via Luciano Spalletti dalla nazionale italiana. Quindi, la FIGC deve puntare su un profilo in grado di aumentare le ambizioni, ovvero Carlo Ancelotti, che si libererà dal Real Madrid il 30 giugno 2026. Quell’anno potrebbe portare ‘re Carlo’ sulla panchina dell’Italia.
Il palmarès di Ancelotti è meravigliosamente pieno, ha vinto praticamente tutto ciò che c’era da vincere. Manca proprio un titolo con una nazionale, provarci con l’Italia e magari riuscirci sarebbe un risultato straordinario. Bisogna comunque sottolineare che pur avendo tanta scelta, al momento la qualità degli azzurri è inferiore di molto a quella delle altre nazionali.
Il gioco di Ancelotti si è sempre sviluppato con successo quando ha avuto campioni importanti. L’Italia vive una crisi profonda e potrebbe andare in difficoltà, ma sta di fatto che Ancelotti potrebbe comunque sostituire Spalletti dopo il Mondiale 2026. Non resta che attendere.