Il presidente lo ha ormai apertamente sfiduciato: l’allenatore rischia l’esonero, ma non solo. C’è anche l’ipotesi della risoluzione contrattuale immediata
Dopo gli esoneri di Paulo Sousa e Paolo Zanetti, un altro allenatore è fortemente sulla graticola. Questa volta si tratta di una big: il Napoli ha ufficialmente messo in discussione Rudi Garcia. Le parole del presidente Aurelio De Laurentiis martedì alla Luiss di Roma sono state molto chiare.
“Con lui sto vivendo un momento no”, ha ammesso il presidente, che ha ammesso che il francese non era la sua prima scelta (prima c’erano almeno Thiago Motta e Luis Enrique) e soprattutto ha criticato il tecnico, facendo presente che ormai non si ricorda più come funziona il calcio italiano. Garcia ha allenato la Roma per due stagioni, salutando otto anni fa dopo l’esonero. Inoltre, De Laurentiis ha accennato a “decisioni da prendere al momento opportuno, ma senza fretta”.
Da capire se il suo riferimento sia all’esonero del francese o alla scelta del sostituto. Di fatto il tecnico dei campioni d’Italia è ormai un uomo solo. Non ha legato con lo spogliatoio e nemmeno con l’ambiente. I tifosi, infatti, già da tempo ne chiedono l’esonero. E proprio su questo sta riflettendo De Laurentiis: il presidente ha avviato i contatti con Antonio Conte. Dovrebbe essere lui il solo nome che porterebbe a un addio immediato di Garcia. Chiaramente si tratta di un allenatore importante e di alto profilo. La sensazione è che se il presidente del Napoli riuscirà a convincere l’ex tecnico della Juventus, potrebbe subito esonerare Garcia.
De Laurentiis può proporre a Garcia la risoluzione del contratto
Ma c’è anche un’altra ipotesi: considerando che il francese ha un lungo contratto, di due anni con opzione per il terzo, e un ingaggio da 2.5 milioni a stagione, non si esclude un’altra soluzione. De Laurentiis mai è propenso a pagare a vuoto gli allenatori che esonera, e infatti la strada che cerca è sempre quella della risoluzione consensuale, con un’eventuale buonuscita. Secondo “Repubblica“, il patron starebbe lavorando proprio a questa soluzione.
Probabilmente incontrerà Garcia per valutare se ci sono le possibilità di chiudere il contratto in anticipo, prendendo atto delle difficoltà e del clima di sfiducia che si è creato intorno all’allenatore, ormai “scaricato” non solo dalla squadra, ma anche dall’ambiente e dal suo presidente. Difficile che il francese possa accettare, ma in un’eventuale ammissione di responsabilità e prendendo atto della realtà, potrebbe anche uscire dalla panchina del Napoli in modo elegante, senza gravare sui conti della società partenopea. Una prospettiva molto simile a quella delle dimissioni, che in questo caso potrebbero arrivare solo se Garcia rimarrà al suo posto e in caso di altri risultati negativi.