Caos totale: presidente scomparso e futuro incerto per il club

Al già complicato inizio di stagione si va ora ad aggiungere una situazione societaria particolarmente complicata per il club, visto che in questi giorni dalle parti del centro sportivo non fa altro che regnare il caos.

In attesa di scoprire quale sarà il futuro del club sul campo, vista la possibilità di essere escluso dal prossimo campionato di categoria, la piazza pretende almeno chiarezza sul fronte societario, che al momento parrebbe essere ancora più incerto, come confermato anche da quanto sta accadendo negli ultimi giorni.

Il club è nel caos più totale
Club abbandonato al proprio destino, il presidente è scomparso (LaPresse) – stopandgoal.net

Il presidente del club è infatti in pratica scomparso, lasciando in balia del proprio destino i tifosi e la squadra, che con grande professionalità in questi giorni si è comunque presentata al centro sportivo per programmare la prossima stagione, nonostante tutto.

Il presidente è scomparso: il club è nel caos più totale

L’attuale è senza ombra di dubbio una delle estate più buie e complesse della gloriosa storia del club italiano, che ad oggi non ha ancora capito quale potrebbe essere il suo futuro, sia a livello sportivo che societario.

Sono infatti tante e diverse le questioni che vedono coinvolta la società che, a quanto pare, sembrerebbe essere stata risucchiata in un loop infinito dal quale non riuscirebbe ad uscire, nonostante per un periodo si fosse intravista la luce infondo al tunnel. Quello che sembrava potesse essere uno spiraglio di salvezza si è invece dimostrato essere ancora più letale per il club, che ad oggi riversa in condizioni ancora più critiche rispetto a qualche mese fa. Sì, perché se prima la questione riguardava solamente la giustizia sportiva, ora riguarda anche, come detto, il futuro societario del club, che al momento riversa in una condizione di caos totale vista l’improvvisa scomparsa del presidente.

Stando infatti a quanto riportato da Strettoweb.com, dall’inizio della stagione della Reggina il proprietario dei granata Saladini non si è praticamente mai presentato dalle parti del centro sportivo di Sant’Agata, lasciando Filippo Inzaghi e squadra al loro crudele destino, senza troppe indicazioni su cosa ne sarà del futuro del club.

Reggina: Saladini è scomparso, ma non è l’unico

La piazza calabrese si è rivoltata nel corso degli scorsi giorni contro il proprietario della Reggina Saladini, che da inizio preparazione non si è praticamente mai presentato dalle parti del centro sportivo granata di Sant’Agata, dimostrando di aver praticamente, ed oramai, gettato la spugna.

Il proprietario granata non è però l’unico ad aver lasciato al suo crudele destino la Reggina, dato che anche di Manuel Ilari, referente della nuova proprietà interessata ad acquistare il club solo in caso di

Reggina presidente Saladini
Reggina, di Saladini non c’è la minima traccia (LaPresse) – stopandgoal.net

, non c’è la minima traccia.

 

Reggina nel caos più totale: ecco chi sta “gestendo” il club

Le condizioni nelle quali riversa la Reggina sono a dir poco pietose. Su Strettoweb.com si legge infatti come la formazione granata stia lavorando in un ambiente che ha poco a che vedere con il calcio, visto che manca il cibo nella dispensa della cucina e gli irrigatori del campo sono rotti e non possono essere sostituti.

Una situazione anomala, che grava tutta sulle spalle del povero direttore sportivo Massimo Taibi, che nulla di più può fare rispetto a quanto già sta facendo.

Reggina direttore sportivo Taibi
La Reggina è ora nelle mani di Taibi (LaPresse) – stopandgoal.net

 

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