Il progetto Superlega, per voce del CEO, non è tramontato con minacce alla Uefa secondo quelle che sono le dichiarazioni odierne.
Direttamente dal profilo Linkedin, il CEO di A22, ha parlato del progetto Superlega che a quanto pare continua a stare in piedi, con l’udienza che ci sarà il prossimo dicembre alla Corte della Giustizia dell’Unione Europea.
Negli anni scorsi fu protagonista anche Andrea Agnelli e la sua ex Juventus in quello che era il progetto della Superlega con i diversi club che prima si dichiararono come fondatori e partecipanti della nuova Lega nel calcio internazionale, per poi rinunciare alle proprie idee, per la risposta della Uefa che li avrebbe esclusi con immediatezza.
Superlega, torna a parlare il CEO: l’annuncio contro la Uefa
La Superlega è un progetto che continua a non tramontare, nell’idea della società che promuove appunto la stessa lega.
L’annuncio contro la Uefa è arrivato quest’oggi per voce di Bernd Reichart, CEO appunto della Superlega, con la volontà di creare la competizione nonostante gli stravolgimenti della prossima Champions League che vivrà un percorso tutto diverso dalle attuali fasi a girone e il turno eliminatorio.
La Champions League prende forma, ma intanto la Superlega continua la sua battaglia sulla rivoluzione del calcio. Duro comunicato infatti dalla stessa Superlega, in merito alla possibile nuova organizzazione nel calcio.
Superlega, attacco diretto contro la Uefa: l’annuncio del CEO
Quello che segue, è il comunicato apparso oggi da parte del CEO della Superlega. Ecco cos’ha detto: “Oggi è stata annunciata la data per la sentenza sul caso ESL. Il calcio europeo per club si trova alla vigilia di un cambiamento. Il 21 dicembre 2023 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si esprimerà nella sentenza sul monopolio della Uefa. Ci auguriamo che ci sia la fine di tale monopolio, con la Uefa che dovrà poi rispettare le libertà del mondo del calcio. Tifosi, club, giocatori e sportivi sarebbero così vincitori in un mercato aperto al concorso di idee dove i club potrebbero governare e organizzare competizioni calcistiche, senza sentirsi minacciati da una Federazione che vuole imporre le proprie idee sotto la sua “dittatura”.”
Superlega, ci vuole tempo: ecco quando potrebbe venir fuori
Non è da escludere, in ogni caso, un futuro in Superlega per il calcio. Ma ci vorrà tempo perché, per ora, la Uefa è la sola federazione che coinvolge i migliori club d’Europa, assieme alla FIFA che organizza invece le manifestazioni internazionali per Club e per Nazionali. Nell’intento della Superlega c’è quella di creare una nuova competizione, che possa racchiudere alcuni dei club migliori al mondo in un unico campionato.