Uno dei nomi più chiacchierati allo stato attuale delle cose in sede di mercato è quello di Paul Pogba. Il campione della Juventus, dopo i tanti infortuni della scorsa stagione, quest’anno deve rilanciarsi. Sono tante le voci sull’Arabia Saudita ed ora è arrivato l’annuncio sul suo futuro.
E’ stata una stagione da dimenticare per Paul Pogba, che di certo si aspettava qualcosa di diverso dal suo ritorno a Torino, con la maglia della Juventus. Ha trovato, infatti, davvero poco spazio ed ha trascorso molto più tempo in infermeria che sul terreno di gioco. Da tempo si stanno inseguendo e rincorrendo le voci relative ad un suo addio praticamente imminente. Suonano forti, in tal senso, le sirene provenienti dall’Arabia Saudita. I sauditi, infatti, puntano forte su profili come il suo che anche dal punto di vista social sono molto impattanti. Adesso è arrivato l’annuncio sul suo futuro che fa chiarezza.
L’annuncio del francese sul suo futuro
Paul Pogba, come detto, è un lontano parente dal fenomeno che è stato ammirato per tanti anni prima alla Juventus, poi al Manchester United ed in Nazionale francese. Non ha però nessuna intenzione di gettare la spugna e di arrendersi, dal momento che vuole riprendersi tutto quanto è stato perduto a causa dei tanti infortuni che lo stanno falcidiando.
In un intervento a TVPlay l’ex calciatore Fabrizio Ravanelli ha svelato un retroscena spiazzante. In visita oggi alla Juventus, ha avuto modo di parlare proprio con il centrocampista francese dei bianconeri. Che, spiazzando tutti, ha detto di voler restare in bianconero a tutti i costi e che, di conseguenza, non sta dando peso alle voci e soprattutto alle offerte che arrivano dall’Arabia Saudita. Insomma, a quanto pare il suo futuro sarà ancora a Torino e bisogna vedere poi l’efficacia sul suo corpo del lavoro personalizzato che sta facendo.
Pogba resta alla Juventus
Insomma, a quanto pare il centrocampista francese ha le idee chiare e questo farà sicuramente la differenza. Chiaramente dal punto di vista mentale è pienamente nel progetto tattico, bisogna vedere se il suo fisico lo supporterà”.