Il Milan non sta attraversando un grandissimo momento sul mercato e i tifosi sono parecchio scontenti. Il loro malumore ha un motivo
Dopo aver ceduto un big come Sandro Tonali al Newcastle per circa 80 milioni di euro, bonus compresi, era lecito attendersi un netto cambio di marcia, che ancora non c’è stato.
Il mercato del Milan non decolla. I rossoneri sono stati i primi a muoversi in uscita, con la fragorosa cessione che ha spaccato in due la tifoseria. Ma era difficile rifiutare: come si dice in queste circostanze, di fronte ad un’offerta indecente è impossibile dire di no.
Aver agguantato il quarto posto che vale la Champions League nel passato campionato è stata una boccata d’ossigeno fondamentale. Per continuare a sognare i grandi campioni servono i soldi della principale competizione Uefa.
Purtroppo, però, non bastano solo gli investimenti ma anche, se non soprattutto le idee. L’unica avuta in questo momento da Jerry Cardinale è stata quella di non rinnovare il contratto a Paolo Maldini e Ricky Massara, dirigenti in grado di riportare lo scudetto a Milano dopo un decennio e abili gestori dello spogliatoio. Il corso attuale rossonero si è retto sulla personalità di Ibrahimovic e sulle intuizioni dei responsabili del settore tecnico.
I tifosi del “Diavolo” non hanno gradito il passaggio di consegne con Moncada e Furlani, oltre alla famosa valorizzazione del software, tanto in voga in questo momento.
Milan, il mercato non decolla: perso il derby con l’Inter per Thuram e Frattesi
Il risultato al momento è un mercato ancora bloccato, tra arrivi di non primissimo livello (vedi Loftus-Cheek) e affari sfumati sul più bello come Thuram e Frattesi. Il centravanti francese e il centrocampista italiano hanno scelto di accasarsi all’Inter, dopo essere stati trattati a lungo anche dai rossoneri.
La sconfitta nel derby di semifinale di Champions League e quella in Supercoppa Italiana, sembra aver lasciato un’onda lunga di delusione che ora sfocia anche nel mercato. Gli obiettivi che il Milan si prefigge finiscono puntualmente dall’altra parte dei Navigli e i tifosi iniziano ad essere un po’ stufi di questo.
Alle viste adesso ci sono sempre un centrocampista e una punta da fare, per rimpolpare la rosa di Pioli rimasta orfana, oltre che di Ibra e Tonali, anche di Brahim Diaz. Servono almeno altri due centrocampisti (che potrebbero essere Reijnders e Musa), almeno un esterno d’attacco – e in questo caso ormai tutto sembra urlare il nome di Pulisic)