Mourinho ha le ore contate dopo il tremendo inizio per la Roma: sarebbe già stato individuato il suo sostituto
L’inizio di campionato della Roma è stato a dir poco disastroso e pessimo: 1 punto in 3 partite. Non solo nei risultati ma anche nelle prestazioni. Tra avversarie alla portata (Salernitana e Verona) e divario netto mostrato nell’unico big match disputato (col Milan), i giallorossi sembrano già in caduta libera. Quello che più impressiona è la condizione fisica davvero deficitaria degli uomini di Mourinho: gli avversari vanno il doppio se non il triplo. L’ultima partita col Milan ha mostrato soprattutto questo.
Con questa situazione la società sta iniziando a guardarsi intorno e interrogarsi sul futuro di Mourinho. Anche perché il feeling tra le parti non è mai sbocciato più di tanto, soprattutto da parte dello Special One che nelle (poche) interviste concesse non manca mai il modo di mandare frecciatine alla dirigenza.
Vero, c’è l’attenuante di aver disputato queste tre partite senza gli assi migliori soprattutto in attacco: Dybala, Lukaku, Pellegrini, Azmoun, Abraham. Tutti giocatori che si sono visti solo a sprazzi o per niente. Quando saranno in forma, almeno i primi tre, probabilmente la situazione cambierà. Il tutto nonostante i tifosi continuano a manifestare affetto e amore incondizionato, riempiendo l’Olimpico, i settori ospiti dei vari stadi italiani o presentandosi in massa all’aeroporto ad esempio per l’arrivo di Lukaku.
Mourinho ha le ore contate, scelto già il sostituto
La situazione intorno al tecnico non è la migliore. Al momento non rischia il posto e non ci sono dietro l’angolo decisioni che avrebbero del clamoroso. Il portoghese resterà al comando della Roma durante la sosta, ma la sua posizione non è più salda come prima. Al ritorno dalla pausa sarà sotto osservazione. E almeno in campionato se non inizierà a inanellare una vittoria dopo l’altra potranno esserci pesanti conseguenze. Ci sarebbe anche già il nome del possibile sostituto: Antonio Conte.
Dando uno sguardo al calendario, in discesa, si vede come il prossimo big match sarà contro l’Inter. Se Mou non inanella un filotto di successi prima dell’impegno con i nerazzurri, allora la sua posizione sarà in bilico. Come detto il candidato numero uno alla sua successione è l’ex CT della Nazionale, un vecchio pallino della dirigenza giallorossa che aveva già in passato pensato a lui. Il suo profilo è il preferito, attualmente Conte è senza panchina e aspetta una chiamata per rimettersi in corsa.
Non è la sola candidatura però. Occhio anche a Tudor e Nagelsmann, entrambi fermi dopo esperienze all’estero. Il primo potrebbe rientrare in Italia dopo l’avventura a Marsiglia, per il tedesco si tratterebbe di una primissima volta non solo nel nostro paese ma addirittura fuori dalla Germania.
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