Nicolò Fagioli ha svelato tutta la verità ai procuratori e le sue confessioni sono shockanti: ha ricevuto minacce di morte e ha tanti debiti.
La situazione calcioscommesse legata al calciatore della Juventus è stata scoperta diversi mesi fa e l’indagine sta andando avanti tutt’ora e sta portando a rivelazioni davvero clamorose. Quanto accaduto a Nicolò Fagioli è ormai noto a tutti e ora ha deciso di confessare tutto per ricominciare una nuova vita, più sana e pulita.
Quanto dichiarato da Nicolò Fagioli agli inquirenti è davvero clamoroso. Ora per il calciatore possono esserci novità molto pesanti sotto tutti i punti di vista.
Fagioli confessa tutto: è stato pesantemente minacciato
Nicolò Fagioli è il primo calciatore di Serie A ad essere stato squalificato per calcioscommesse. Nella giornata di ieri è stato annuciato il patteggiamento e ora dovrà stare fermo per 7 mesi più 5 di pena alternativa. Le indagini stanno andando avanti e il calciatore della Juventus ha voluto confessare tutto quello che è accaduto dal 2021 ad oggi.
Le parole di Fagioli al procuratore Chiné e al procuratore aggiunto Ricciardi sono raccapriccianti sotto tutti i punti di vista.
Il calciatore della Juventus ha confessato di essere stato pesantemente minacciato fisicamente e che anche questa situazione lo ha portato ad autodenunciarsi.
Fagioli, confessioni shock: “Volevano spezzarmi le gambe”
“La notte avevo smesso di dormire, il debito da 3 milioni di euro che ho mi ossessionava“, inizia con queste parole la confessione di Nicolò Fagioli ai procuratori. A riportarle è Tuttosport, che svela tutto quanto detto dal calciatore della Juventus negli ultimi interrogatori.
Fagioli confessa tutto: “Ti spezzo le gambe, mi dicevano“, dice il calciatore che poi continua parlando degli inizi in Under 21 sotto consiglio di Sandro Tonali che scommetteva nelle ore morte della giornata. “Le prime scommesse le piazzai su eventi di tennis e poi di calcio. Ho effettuato delle scommesse su siti irregolari“, continua Fagioli che poi giura di “non aver mai scommesso sulla Juventus o sulla Cremonese“.
“Puntai sul pareggio o sulla vittoria del Milan. Persi perché la partita finì due a uno per il Torino“, ha confessato Fagioli parlando delle sue puntate sul mondo del calcio. Un racconto che sembra non avere fine e che coinvolge anche la sua salute mentale.
Fagioli: “Ho debiti con Gatti e Dragusin, sbagliai contro il Sassuolo”
“Ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco“, confessa Fagioli ai procuratori. Soldi chiesti in prestito a Federico Gatti e a Radu Dragusin: “40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti. Gatti mi prestò i soldi che non ho ancora restituito e che tuttora mi chiede indietro“.
“Il periodo più brutto lo passai tra marzo e aprile 2023 – confessa il calciatore bianconero – ero talmente stressato e impaurito che durante la partita Sassuolo-Juventus feci un errore tecnico e fui sostituito. Appena uscito – conclude Fagioli – dal terreno di gioco mi misi a piangere di fronte alle telecamere, pensando ai miei problemi legati ai debiti delle scommesse“.