Tonali potrebbe non essere l’unico sacrificato illustre in casa Milan: Cardinale valuta l’addio di un’altra stella
In casa Milan è tempo di cambiamenti. Drastici, repentini, improvvisi. Un diktat chiaro quello che pare lanciato dal proprietario della società meneghina Gerry Cardinale. Il fondatore di ‘RedBird’ ha infatti varato una vera e propria rivoluzione.
Tutto è cominciato lo scorso 5 giugno quando Paolo Maldini e Frederic Massara sono stati licenziati – freddamente ‘cacciati’ – dalla società rossonera. Il modello ‘Moneyball’ ha preso corpo, dando maggiori responsabilità in sede di calciomercato a figure come Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani.
Al di là del riassetto in termini dirigenziali, il Milan nelle scorse ore ha ultimato una cessione che fino a qualche settimana fa veniva ascritta in termini fantascientifici. Sandro Tonali è passato al Newcastle per una cifra da record, 80 milioni di euro bonus compresi ed un ingaggio faranoico da 10 milioni a stagione.
Uno scenario che arricchisce non poco il club di via Aldo Rossi che adesso, tuttavia, deve fare i conti anche con le entrate. A maggior ragione a centrocampo dove pure Bennacer, operato al ginocchio alcune settimane fa, è destinato a rimanere ai box fino a fine 2023. Il nuovo Milan sta nascendo sotto una nuova stella, c’è ancora tempo per capire e valutare se sarà vincente o una comunissima stella cadente. Ma intanto per i tifosi del ‘Diavolo’ arrivano pessime notizie: perché il capitolo cessioni pare tutto fuorché chiuso.
Ancora un addio: i tifosi del Milan tremano
Tutto è possibile. Sembra questo una sorta di motto per il mercato estivo del Milan. E dopo Tonali, da Milanello, potrebbe fare le valigie un altro titolarissimo di Stefano Pioli. Le offerte non mancano e Gerry Cardinale pare intenzionato a smantellare, stella dopo stella, la rosa che Maldini ha preparato per lo scudetto che è arrivato poco più di un anno fa.
A riportare l’indiscrezione è il quotidiano ‘Repubblica’ che spiega come il modello ‘Moneyball’ abbia in brevissimo tempo portato ad un cambiamento drastico – e a questo punto continuo – in casa rossonera. Sono tre i nomi tra cui scegliere per pianificare una già discussa cessione.
Il primo è Rafael Leao che, nonostante il rinnovo portato a termine dalla vecchia dirigenza, potrebbe fruttare ai rossoneri una cifra vicina alla sua clausola rescissoria da 175 milioni di euro. Occhio poi a due ‘fedelissimi’ di Maldini: Mike Maignan e Theo Hernandez. Entrambi, dopo il licenziamento dell’ex capitano, hanno mostrato perplessità, quasi sdegno, sui propri profili social.
Adesso per il portiere il Milan arriverebbe a chiedere una cifra monstre che si aggira intorno ai 100 milioni. Il terzino francese, divenuto anche papà a Milano e molto legato al club, piace a mezza Europa e può fruttare qualcosa in più dell’estremo difensore. In ogni caso, in un mercato ‘pazzo’ nel quale certi numeri sono all’ordine del giorno, tutto può davvero accadere.