Arrivano le parole di Stefano Pioli che ha è intervenuto nel post partita di Napoli Milan.
Ecco le dichiarazioni del tecnico che si è soffermato anche sulle sostituzioni di Leao e Giroud, che hanno scaturito non poche polemiche all’interno dell’ambiente rossonero. Il tecnico ha spiegato i motivi per il quale i due giocatori sono stati sostituiti.
Milan, Pioli sostituisce Leao e Giorud: i motivi
Al minuto 81, Stefano Pioli ha deciso effettuare una doppia sostituzione con Rafa Leao e Giroud che hanno lasciato il campo perplessi.
Ecco le parole del mister che ai microfoni di Dazn ha svelato i motivi di questa scelta.
“Pareggio Napoli? Se avessimo perso anche questa si doveva parlare di momento sfortunato. Abbiamo commesso l’errore nel concedere il primo gol, abbiamo rimesso dentro la partita il nostro avversario. Fino a quel momento avevamo fatto meglio noi. I due gol fatti, per quanto creato oggi, sono stati pochi. Peccato per il risultato, uscire con un punto è un dispiacere. Resta l’amaro, quando vai in doppio vantaggio bisogna vincere e portare a casa la partita. Non dovevamo concedere quelle occasioni”.
“Sostituzione Leao e Giroud? Avevamo bisogno di energie fresche, ho messo due giocatori che hanno fatto bene. I cambi si fanno per migliorare la squadra, a Rafa che chiede spiegazioni sicuramente gliele darò “.
Infortunati? Nota dolente della serata, Kalulu non stava bene ma l’ho schierato perché abbiamo avuto l’indisponibilità di Kjaer. Non so ancora come stia Pierre, non si capisce se è una contusione o un risentimento al quadricipite. Pulisic era affaticato, non volevo rischiarlo. Pellegrino? Bruttissima distorsione alla caviglia”.
Giroud risponde a Pioli: “Perché mi hai sostituito?”
Poco dopo le parole di Pioli, è arrivata la risposta di Giroud che ha detto la sua riguardo la sostituzione durante Napoli Milan. Ecco le parole del francese a Dazn.
“Siamo uomini, non robot. Ho delle emozioni, non mi aspettavo la sostituzione. Pensavo di poter aiutare ancora la squadra. Ho rispetto per il mister, dopo cinque minuti mi sono calmato. Non volevo uscire, sentivo di poter aiutare ancora la squadra. Ero frustato per la decisione dell’allenatore”.