In casa Milan il momento è a dir poco delicato, sia per quello che sta accadendo in campo che per quanto concerne l’infermeria. Aumenta sempre di più, in tal senso, la conta degli indisponibili ed ora anche altri due calciatori saltano la gara cruciale con il Paris Saint Germain. Andiamo a vedere le ultime a riguardo.
Dopo un mercato sontuoso che aveva dato linfa ai sogni di gloria dei tifosi, il Milan sta facendo i conti con i verdetti che arrivano dal rettangolo verde. In tal senso, fino a questo momento i dividendi sono stati deludenti per i rossoneri, che si vedono già lontanissimi dalla vetta occupata dall’Inter ed in lizza più per un posto in Champions League che per il titolo. Soprattutto il divario rispetto all’Inter rappresenta un punto dolente per i tifosi e per la squadra, sempre più sotto pressione. La situazione a dir poco grave relativa all’infermeria, in tal senso, non aiuta, per usare un eufemismo. Ed ora Stefano Pioli deve fare i conti con nuove assenze.
Doppia tegola per Pioli: saltano il PSG
Sono tanti i calciatori indisponibili in casa Milan. Le notizie più incoraggianti riguardano Pulisic e Kjaer, che dovrebbero tornare arruolabili per la gara con il Paris Saint Germain dopo il forfait con l’Udinese.
E’ di ieri, però, un nuovo infortunio che si è aggiunto alla lista, vale a dire quello di Rade Krunic. Nel corso della partita di ieri sera ha, infatti, accusato anche lui un fastidio muscolare. Oggi si sottoporrà a dei controlli per capire cosa è accaduto, ma quel che è certo, a quanto pare, è che non farà in tempo a prescindere ad esserci con il Paris Saint Germain. Ma non è tutto. Vediamo le ultime dall’infermeria.
Milan, Krunic e Chukwueze out con il PSG: in dubbio Theo
Come raccontato dai colleghi di Calciomercato.com, è impossibile, allo stato attuale delle cose, immaginare la presenza di Krunic contro il Paris Saint Germain. Discorso diverso, invece, per Chukwueze, che dovrebbe recuperare ma non per una maglia da titolare. Per quel che concerne Theo Hernandez, invece, resta una grande incertezza e bisogna vedere le risposte che il suo corpo darà nelle prossime ore. Insomma, due assenze sono praticamente certe, almeno dal primo minuto. E speriamo che la conta si ferma a qui (escludendo ovviamente i lungodegenti).