Si decide in queste ore il futuro di Mbappé: spuntano lettere e offese, rapporti ai minimi termini con il PSG.
L’amore è giunto al termine tra il PSG e Kylian Mbappé. O meglio, tra il presidente del PSG, Al-Khelaifi e quello che rimane attualmente il capitano della formazione parigina. Dopo la durissima conferenza stampa del patron qatariota della squadra francese, pochi giorni fa, spuntano infatti retroscena incredibili.
L’Équipe ha svelato l’esistenza di alcune lettere finora tenute nascoste. Tra minacce e offese, il rapporto epistolare del giocatore con il club è una bomba pronta a esplodere da un momento all’altro.
La situazione è molto complicata ma al tempo stesso estremamente semplice. Tutto parte dalla volontà di Mbappé di non rinnovare il suo contratto con il club transalpino. Più precisamente, di non attivare l’opzione fino al 2025. La decisione del giocatore sembra irremovibile: vuole rimanere un altro anno al PSG, arrivare alla scadenza del giugno 2024 e andarsene poi a parametro zero nella squadra che gli farà l’offerta migliore (molto probabilmente il Real Madrid).
Dal canto suo il club parigino non ha alcuna intenzione di perdere il proprio fuoriclasse a parametro zero. E non solo per una questione di conti e di bilancio, ma anche di principio, visto che Mbappé lo scorso anno, a quanto trapela, aveva assicurato alla società che non avrebbe creato problemi di questo tipo.
Le soluzioni, per Al-Khelaifi, sono solo due: o Kylian firma il rinnovo per almeno un altro anno, o deve andarsene via subito. Con tanto di ultimatum: il club non aspetterà oltre il 31 luglio come data finale per la scelta di Mbappé. Che però dal canto suo non vuole scegliere proprio nulla, ed è convinto del suo piano ‘diabolico’, basato sull’amore. Ma non certo per la società parigina.
Offese tra Mbappé e il PSG: spunta una lettera incredibile
La vera motivazione per cui Kylian non avrebbe alcuna intenzione di lasciare subito Parigi, a quanto pare, sta tutta in un premio fedeltà stabilito con il contratto firmato lo scorso anno. Se resterà ancora al PSG, il giocatore avrà diritto infatti a un bonus da ben 80 milioni di euro. E non vuole rinunciarci per nulla al mondo, a costo di rimanere nella squadra francese con la forza.
Anche per questo motivo la reazione della società è stata furibonda. Al-Khelaifi non ha alcuna intenzione di regalare altro denaro al giocatore per poi essere abbandonato con un semplice ‘grazie e arrivederci’ nel giugno del 2024.
E lo avrebbe fatto presente chiaramente al calciatore stesso e al suo entourage attraverso una lettera riportata da L’Équipe. Una missiva non proprio amichevole, in cui il presidente qatariota accusa il capitano della sua squadra di “slealtà” e “mancanza di sincerità“. Secondo il numero uno del club, Mbappé si sarebbe mangiato la parola data e starebbe causando un “danno enorme” al club,
Insomma, la situazione è a dir poco scottante a Parigi. Quella che Luis Enrique si trova tra le mani è una patata bollente da dover gestire con tanta pazienza. La sensazione è che le cose possano cambiare da un momento all’altro, ma al momento la distanza tra le parti è enorme. In ballo ci sono milioni e milioni di euro. E quando c’è da trovare un accordo su montagne di denaro così importanti, è possibile aspettarsi ogni epilogo. Anche il più sorprendente.