Marc Marquez deve subire una durissima battuta d’arresto che rischia di compromettere il suo futuro professionale. I tifosi sono scossi
Grossi guai per Marc Marquez. Lo spagnolo è considerato ancora oggi il più forte tra i piloti in circolazione, nonostante le sue problematiche fisiche, ma la Honda non può garantirgli una moto all’altezza delle sue aspettative.
Marquez ha un unico obiettivo in questo momento della carriera: cercare di tornare competitivo. Dal 2013, anno del suo esordio in MotoGP, fino al 2020, è stato nettamente il più forte pilota in circolazione. Solo nel 2015 ha perso lo scettro, nella famosa stagione della lotta tra Rossi e Lorenzo (alla fine vincitore). Il fenomeno di Cervera si è confrontato con i migliori interpreti della classe regina, battendoli tutti e confermando il suo strapotere anche nei confronti di Dovizioso.
La Ducati è stata la sua principale avversaria negli ultimi anni, mai competitiva abbastanza però per detronizzarlo. Poi quel maledetto infortunio a Jerez, la voglia matta di rientrare prima del previsto, l’operazione sbagliata all’omero e tutto ad un tratto il mondo si è capovolto. Dopo tre anni di durissimo lavoro (e 4 interventi chirurgici) Marquez sembra aver recuperato la sua condizione ottimale ma ora a frenarlo c’è un altro problema.
La Honda HRC ha compiuto dei passi indietro clamorosi rispetto agli anni d’oro e ha accumulato in sua assenza un gap nei confronti dei top team davvero incolmabile in breve tempo.
KTM, nessuna possibilità di ingaggiare Marquez: “Non è adatto a noi”
Le difficoltà tecniche della RC213V stanno portando Marquez a fare delle valutazioni piuttosto profonde sul futuro. Il suo contratto con l’ala dorata scade alla fine del 2024, ma da più parti si era parlato di un possibile divorzio anticipato.
L’idea, e la speranza, dell’otto volte iridato era quella di strappare un contratto con Ducati o KTM, le squadre al momento meglio attrezzate per vincere. Per quanto riguarda la Rossa di Borgo Panigale, le parole del direttore sportivo Paolo Ciabatti sono state piuttosto chiare, con un diniego a qualsiasi opportunità di ingaggio. Ora anche in KTM c’è la stessa visione, come confermato da Stefan Pierer, in un’intervista a Speedweek, dove viene ribadito un mancato interesse a mettere sotto contratto il #93.
“Vogliamo diventare campioni del mondo ma Marquez non rientra nei nostri programmi. Noi cerchiamo di costruire in casa i nostri piloti, dalla Moto3 alla MotoGP”. Poi Pierer ha aggiunto: “Non dico che una collaborazione con Marquez sia fuori discussione ma di certo non è adatta a noi”.
Insomma un bello sbarramento alle speranze del 30enne iberico che ora ha come unica chance quella di sperare nella resurrezione della Honda.