Roberto Mancini e l’Italia si sono lasciati malissimo: ora è stata avviata una causa per il risarcimento folle, tutto già deciso.
Il commissario tecnico ha lasciato di punto in bianco l’Italia per un accordo faraonico con l’Arabia Saudita. La sua avventura in terra saudita, però, è inizata malissimo e dal punto di vista sportivo non c’è stato alcun tipo di miglioramento per la sua carriera da allenatore. L’addio all’Italia ha lasciato solo un grande marasma che Luciano Spalletti sta provando pian piano a ricostruire.
Mancini e l’Italia si sono detti addio nel peggiore dei modi e anche nel momento sbagliato. La FIGC avrebbe dovuto cambiare molto prima e si è trovata, d’un tratto a dover mettere una pezza ad uno scenario inimmaginabile.
Italia, con Mancini non è finita: pronta la causa
L’addio di Roberto Mancini all’Italia è stata accolto molto male dalla FIGC. Il presidente Gravina aveva sempre difeso il suo operato in pubblico, anche dopo le figuracce post Europeo. Il mancato approdo al Mondiale del Qatar, per la seconda volta consecutiva dopo Ventura, è stato il momento più basso della gestione Mancini che anche in quel caso era stato “salvato”.
Dopo pochi mesi, poi, il ct non ha avuto la stessa delicatezza verso l’ambiente italiano e ha ben pensato di lasciare l’Italia nel bel mezzo delle qualificazioni per il prossimo Europeo. Firmando, successivamente, un ricco contratto con l’Arabia Saudita.
La querelle tra Mancini e l’Italia non è ancora finita e molto presto si andrà in Tribunale per stabilire le cifre del risarcimento.
FIGC, causa a Mancini per danni: parla Gravina
La FIGC non ha mai digerito le modalità di addio di Roberto Mancini, sospettando un pre-accordo con l’Arabia Saudita prima di dare le dimissioni da ct dell’Italia. E il presidente Gabriele Gravina non intende “perdonare” l’ex allenatore della Nazionale.
La FIGC ha avviato l’iter per valutare le possibilità per una causa di risarcimento nei confronti di Roberto Mancini. Lo ha detto a fine consiglio federale il presidente, Gabriele Gravina.
“Ho informato il consiglio di tutto quello che è successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni. Il consiglio ha deliberato di poter dare mandato a un professionista per avere un parere tecnico legale e capire che opportunità ci possano essere su un’ipotesi di richiesta di risarcimento”.
Causa contro Mancini: a quanto ammonta il risarcimento
Roberto Mancini dovrà un risarcimento all’Italia? La FIGC ha intenzione di imbastire la causa per ricevere il prima possibile un cospicuo compenso dall’ex ct.
A quanto ammonta la cifra del risarcimeto? Non è ancora noto quanto chiederà la FIGC che, però, aveva un contratto in essere fino al 2026 con Mancini, da 4.5 milioni a stagione. Ed ecco perché potrebbe chiedere il risarcimento dei 2 anni e mezzo rimanenti: quindi circa 12 milioni di euro.