Roberto Mancini rischia già l’esonero dopo le prime sfide alla guida dell’Arabia Saudita. Ecco il retroscena sulla situazione del Ct italiano
In poco tempo tutto è cambiato nella carriera di Roberto Mancini. Dal trionfo ad Euro2020 all’addio a sorpresa della panchina della Nazionale italiana: ora la sua avventura con l’Arabia Saudita non è iniziata nel migliore dei modi.
Una decisione inaspettata quella di Roberto Mancini di lasciare improvvisamente la panchina dell’Italia, ma il progetto dall’Arabia Saudita era impossibile da rifiutare. Ora però il Ct italiano non naviga in buone acque e a breve tutto sarà decisivo. Rischierebbe già l’esonero con le prossime partite che risulteranno già decisive: da parte sua è contenta visto il ricco contratto che ha firmato poche settimane fa.
Mancini, esonero in vista: ecco cosa sarà decisivo
Le prossime sfide alla guida dell’Arabia Saudita diranno quello che succederà nel futuro dello stesso Ct italiano, che vorrebbe così cambiare subito rotta dimostrando il valore della Nazionale araba. Una sfida davvero ardua, ma non si tirerà indietro fino all’ultimo secondo per cercare di collezionare anche la prima vittoria alla guida dell’Arabia Saudita.
Come svelato dall’edizione odierna de Il Corriere della Sera, il Ct italiano dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini, rischierebbe già l’esonero dopo poche settimane dall’inizio della sua nuova avventura. Tre sconfitte e un pari contro la Nigeria: un bottino magro per la Nazionale araba che aveva scelto proprio lui per essere protagonista indiscusso.
A novembre partiranno le sfide valide per le qualificazioni al Mondiale del 2026 con le prime gare contro Pakistan e Giordania, mentre a gennaio ci sarà Coppa d’Asia. La Federazione araba non è assolutamente contenta di questi risultati collezionati: ora rischia davvero tanto, ma ad inizio settembre ha sottoscritto un ricco contratto di quattro anni a circa 24 milioni di euro.
Ora Mancini rischierebbe già il posto: se non dovesse collezionare vittorie nelle prossime gare, tutto potrebbe cambiare improvvisamente. Una situazione davvero caotica per la panchina dell’Arabia Saudita visto che il campionato arabo ha accolto campioni di ogni genere. Se dovesse andar via, non avrebbe l’intero contratto di 24 milioni, ma soltanto una parte stabilita da una clausola confidenziale. Una situazione sempre in totale divenire per andare a scoprire nuovi dettagli a partire dalle prossime gare: l’esonero è già in vista dopo i risultati non troppo esaltanti collezionati in queste prime sfide. Ora serve la svolta decisiva.