Il super campione cambierà maglia al termine della stagione, ma l’Inter non è affatto in prima fila. Potrebbe presto volare in Premier League
Ci sono campioni che segnano la storia del calcio o di un club, legandosi in maniera indissolubile ai colori di una maglia e alla sua tradizione unica. Per Thomas Muller e il Bayern Monaco è stato esattamente così: l’attaccante tedesco ha incarna – e lo fa anche oggi – una delle società più importanti al mondo e sicuramente di Germania, ma il suo percorso con i bavaresi potrebbe presto concludersi.
Nella sua carriera è stato un punto di riferimento nello spogliatoio e per i successi sul campo, dimostrando grande duttilità sia come falso nove, sia in tutti i ruoli sulla trequarti, con un fiuto per il gol invidiabile e un’intelligenza tattica rara, che spesso ha compensato uno stile non proprio elegante. In questa stagione, a 34 anni compiuti e tanti anni da professionista alle spalle, la sua presenza non è stata più così fissa nello scacchiere titolare di Tuchel.
Anzi, ha giocato solo dieci partite in Bundesliga e solo un terzo di queste dal primo minuto, riuscendo comunque a realizzare un gol e quattro assist. In Champions League gli è andata anche peggio, dato che non mai partito tra i titolari, mettendo a segno un assist in tre spezzoni di match.
Muller al passo d’addio con il Bayern, ma non andrà all’Inter
Il contratto di Muller scadrà a giugno 2024, quindi al termine di questa stagione e stavolta il rinnovo è decisamente più difficile. L’Inter, nel corso della carriera del tedesco, è stata accostata veramente tante volte all’attaccante, ma non è mai davvero arrivata la fumata bianca per il trasferimento in Italia.
Ora farebbe comodo ai nerazzurri, come a molti club europei, ma sono decisamente lontani dal suo arrivo a parametro zero. Secondo quanto riporta ‘todofichajes’, in prima fila c’è il Manchester United, che andrà a caccia di rinforzi offensivi nel prossimo futuro e ha individuato in Muller un profilo ideale per le sue esigenze.
I Red Devils sono molto interessati a ingaggiarlo, anche perché la sua esperienza potrebbe essere più utile ai talenti più giovani dell’attacco di ten Hag. Ancora è presto per cantare vittoria, anche perché il Bayern Monaco non è totalmente un’opzione da escludere, ma il tedesco stavolta potrebbe davvero dire addio e lo United non vuole farselo sfuggire.