Romelu Lukaku con ogni probabilità andrà via dalla Roma a fine stagione, insieme a José Mourinho. Arriverà Thiago Motta con l’erede dell’attaccante belga
La Roma durante la prossima estate può cambiare fisionomia e personaggi chiave. Come il suo allenatore e il suo bomber. Non è un mistero che questa dovrebbe trattarsi dell’ultima stagione di José Mourinho alla guida dei giallorossi. Troppe incomprensioni con la società, iniziate la stagione scorsa e sfociate in questa tra problemi di campo che l’avevano portato ad un passo dall’esonero alla comunicazione fuori dal campo. Le critiche alla proprietà a più riprese di lasciarlo solo nelle battaglie contro arbitri e Lega non sono per nulla piaciute ai vertici del club.
Insomma a fine stagione potrebbe essere addio, nessun prolungamento di contratto. Ma anche l’attaccante di riferimento della Roma, Romelu Lukaku, è pronto a fare le valige. In questo caso il motivo è che il belga è in prestito dal Chelsea e a fine stagione tornerà a Londra. Se la Roma lo vuole deve fare un’offerta importante al club inglese ma dipende tutto dal prezzo richiesto: se è troppo esoso non se ne farà nulla, per la disperazione dei tifosi. Inoltre l’ex Inter difficilmente resterebbe senza Mourinho.
Lukaku va via, arriva Thiago Motta con l’erede
A sostituire l’allenatore portoghese potrebbe essere Thiago Motta, attualmente al Bologna. Il tecnico felsineo può lasciare i rossoblù dopo quasi due anni di onorata militanza, in cui ha dato un lustro importante al club riportandolo a fasti mai vissuti negli anni 2000 e ora in piena lotta per un posto in Europa. L’ex Spezia però non arriverebbe da solo: pronto a portare con sé, infatti, anche un attaccante, l’erede di Lukaku.
Con lui può arrivare Joshua Zirkzee, pupillo dell’ex centrocampista e suo attaccante al Bologna. L’ex Bayern è diventato una delle sorprese di questa prima parte di stagione e sta facendo la differenza in serie A. Thiago Motta crede in lui ed è stato il primo a scommetterci come attaccante titolare della sua squadra dopo l’addio di Arnautovic. Tanto da stimolarlo e punzecchiarlo a più riprese, per farlo rendere al meglio.
Il tecnico potrebbe portare con sé una pedina importante per il suo scacchiere. Per sapere se andrà effettivamente così però bisognerà aspettare fine stagione, difficilmente prima le cose saranno chiare. Intanto però i Friedkin hanno preso nota e di sicuro l’accoppiata Thiago Motta-Zirkzee è nei loro pensieri.