Sono ore frenetiche in casa nerazzurra. L’arrivo di Davide Frattesi dal Sassuolo non sazia la fame di Simone Inzaghi.
Il terzo anno di Simone Inzaghi alla guida dell’Inter sarà un altro bivio importante per il tecnico piacentino. Arrivato ad Appiano Gentile nell’estate 2021 dopo lo strappo con Antonio Conte, l’allenatore ha vissuto due stagioni nelle quali l’umore dei tifosi non è mai stato costante.
Il primo anno la squadra di Lautaro&Co ha portato a casa la Coppa Italia, una qualificazione Champions e la successiva Supercoppa Italiana, battendo il Milan 3-0 a Riyad lo scorso 18 gennaio.
La seconda pagina di Inzaghi si è appena conclusa con un terzo posto, una finale Champions persa col City con molti rimpianti – leggi gol mangiato da Lukaku – un’altra Coppa Italia alzata al cielo ai danni della Fiorentina. Senza dimenticare l’eliminazione del Milan nella semifinale Champions. Il 1° luglio è partita la sessione estiva di trattative, l’Inter è tra le protagoniste assolute.
Milan Skriniar è andato a zero al PSG, Marcelo Brozovic per circa 18 milioni è stato ceduto all’Al Nassr. In attacco, Edin Dezeko ha scelto da svincolato il Fenerbahce. Al suo posto, a parametro zero dal Borussia Moenchengladbach, è arrivato Marcus Thuram, nove anni più giovani del bosniaco. Infine il colpaccio: Davide Frattesi dal Sassuolo. Ai neroverdi 27 milioni più il cartellino di Mulattieri, valutato 6, più altri bonus per ulteriori 5 milioni.
L’esperto: “Lukaku decisivo: giocatore da instant team”
Per il club di Steven Zhang i lavori proseguono senza sosta. Alessandro Bastoni ha rinnovato fino al 2028; Hakan Calhanoglu ha prolungato il suo vincolo fino al 2027: sarà lui il nuovo regista di Inzaghi, con Asllani erede designato. Come ha raccontato qualche giorno fa Federico Masini a TvPlay, ora ci sono due nodi principali da sciogliere. “Con la cessione di Onana si parte per tre obiettivi: è saltato Azpilicueta, va preso un sostituto di Onana e un centravanti.
Attenzione anche a Chalobah in chiave Inter, soprattutto se dovesse comprare Lukaku”, ha spiegato la firma di Tuttosport. Per il portiere ex Ajax, Marotta e Ausilio hanno detto no a 45 milioni dal Manchester United, col contratto fino al 2027 ne chiedono almeno 60.
Masini ha quindi rimarcato perché BigRom ha fatto e potrà continuare a fare la differenza in serie A. “Lukaku va per i 31 anni e l’Inter con lui si andrà a caricare di un ingaggio pesante. Fino a marzo non ha reso, ma in Serie A da marzo a maggio è stato decisivo”, ha affermato il giornalista.
Masini la vede così: l’Inter ha fretta e Lukaku rappresenta una garanzia di successo per i nerazzurri. “Se è arrivata terza, la differenza l’ha fatta Lukaku. Nella prossima stagione vogliono vincere lo Scudetto e chiudere questo ciclo, Lukaku è un giocatore da instant team”, ha ribadito il cronista del giornale torinese.