Si avvicina ai titoli di coda il matrimonio tra la Lazio e Pedro. Svelata la prossima destinazione dello spagnolo, in scadenza nel 2024.
La Lazio, in questo primo scorcio della stagione, è ripartita puntando forte sul “solito” terzetto composto da Ciro Immobile, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni. Agli altri componenti del reparto Maurizio Sarri ha invece lasciato soltanto le briciole: il nuovo acquisto Gustav Isaksen, ad esempio, è stato impiegato con il contagocce.
Stesso discorso per Taty Castellanos che, evidentemente, non sembra aver ancora convinto il tecnico. Ai margini pure Pedro, ormai scivolato indietro nelle gerarchie biancocelesti. Il 36enne nella scorsa estate era stato più volte ad un passo dal lasciare i capitolini: a muoversi per lui era stato soprattutto il Tenerife ma poi l’operazione è saltata a causa del rinnovo fino al 30 giugno 2024 sottoscritto dall’ex Barcellona.
L’attaccante si è quindi rimesso a disposizione di Sarri, tuttavia le recenti esclusioni dalla formazione titolare hanno riacceso le voci relative ad una possibile separazione già a gennaio oppure nel corso della sessione estiva del mercato. Il classe 1987, in particolare, continua ad essere nel mirino degli isolani i quali, a breve, torneranno alla carica con l’obiettivo di strapparlo alla Lazio e convincere l’esterno a rientrare in Patria.
Lazio, sarà addio con Pedro: ecco la nuova destinazione dello spagnolo
IA confermare il grande interesse nei confronti di Pedro è stato lo stesso presidente degli spagnoli Paulino Rivero, in occasione di un’intervista concessa ai microfoni di ‘Radio Club Tenerife’. primi contatti con il suo entourage ci sono già stati ed hanno prodotto i risultati sperati dalla società iberica: “Il Tenerife vuole Pedro e anche lui, sicuramente, vorrà venire”.
Il matrimonio tra la Lazio ed il calciatore, stando così le cose, si avvia verso i titoli di coda. Un ulteriore prolungamento è da escludere, con ambo le parti che hanno già iniziato a riflettere in vista della stagione 2024/25. Il presidente Claudio Lotito, nell’occasione, proverà ad abbassare l’età media della rosa e prendere giovani talenti da lanciare e valorizzare.
Pedro, nativo di Santa Cruz de Tenerife, salvo sorprese chiuderà invece la carriera vicino casa. Per pensare al futuro, in ogni caso, c’è tempo. Adesso l’obiettivo comune consisterà nel riprendere la marcia in campionato, continuare a fare punti in un girone di Champions League non impossibile (oltre all’Atletico ci sono pure Celtic Glasgow e Feyenoord) e regalare quante più soddisfazioni possibili alla sponda biancoceleste della città Eterna.