Dopo il trionfo nel Derby contro il Torino arriva la doccia fredda: game over Cristiano Giuntoli, la Juventus gli dice subito addio
Pur senza i suoi due giocatori dal piede caldo, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa (entrambi a quota 4 gol), la Juventus è riuscita a matare il Toro nel Derby della Mole.
Un successo che porta la firma di Federico Gatti, alla prima gioia in carriera in Serie A, e di Arkadiusz Milik, sempre più prezioso attaccante di scorta. Sorride, dunque, Massimiliano Allegri anche perché sono 8 nelle ultime 13 partite le clean sheet del club bianconero: dal suo ritorno sulla panchina bianconera, nessuno è riuscito a mantenere la propria porta inviolata così tante volte.
Pragmatismo, un gioco senza fronzoli e solidità difensiva le doti migliori di una Juventus sempre più a immagine e somiglianza del suo tecnico e che si candida a un ruolo da protagonista nella bagarre scudetto. Se, quindi, Allegri può continuare a cullare il sogno del tricolore, Cristiano Giuntoli, invece, gli deve dire addio.
Game over Giuntoli: addio a João Neves
No, nessun clamoroso ribaltone sulla tolda di comando del club bianconero. L’ex Direttore sportivo del Napoli ha ben saldo fra le mani il timone delle operazioni di mercato della ‘Vecchia Signora’ ma deve deve dire addio, prima ancora di imbastire la relativa trattativa, a un prospetto finito sotto la sua lente di ingrandimento.
João Neves, ammirato a ‘San Siro’ nel match di Champions League tra il suo Benfica e i padroni di casa dell’Inter, è stato uno dei protagonisti del brillante inizio di stagione delle ‘Aquile’ lusitane tanto da essere diventato una pedina imprescindibile nello scacchiere tattico di mister Roger Schmidt.
Al 19enne sono bastate 14 match da titolare per convincere il Commissario tecnico del Portogallo, Roberto Martínez, a convocarlo in Nazionale e a far drizzare le antenne dei top club europei, in primis quelle del Manchester United e della Juventus.
Un interesse concreto quello dei bianconeri al punto tale da aver inviato il loro Direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, a visionare il talentuoso centrocampista del Benfica nel già ricordato match di Champions contro l’Inter oltre ad aver sondato il terreno con suo potente agente Jorge Mendes per gettare le basi di un suo eventuale trasferimento.
Tuttavia, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Jornal de Notícias”, il Benfica ha già fatto sapere che João Neves non è negoziabile, in quanto lo considera un elemento essenziale, gelando così le velleità della ‘Vecchia Signora’ di vestirlo di bianconero. Volontà del club di Lisbona di non privarsi del suo gioiello di centrocampo avvalorata dalla clausola di rescissione di 120 milioni di euro inclusa nel recente rinnovo del promettente centrocampista fino al 2028.
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