La Juventus e la UEFA, una sfida infinita che attende l’ultimo atto. Forse. Cosa potrebbe accadere da qui da qualche giorno?
Tribunali, sentenze, ricorsi, patteggiamenti, passi indietro. In questa interminabile stagione giudiziaria la Juventus rimane in attesa dell’ultimo verdetto che potrebbe, però, comportare ulteriori strascichi legali.
La Juventus, al momento, è nel pieno del calciomercato. Occorre ricostruire una rosa che la prossima stagione sarà necessariamente diversa da quella che ha appena concluso un’annata amara. La conferma di Massimiliano Allegri, alla guida della formazione bianconera, ha lasciato più di qualche dubbio a tifosi ed addetti ai lavori, ma sembra ormai che la decisione della nuova dirigenza bianconera sia stata presa. La questione Cristiano Giuntoli rimane poi forzatamente sullo sfondo in attesa che il dirigente del Napoli ottenga il via libera dal suo presidente, Aurelio De Laurentiis. Se mai dovesse arrivare.
Pertanto non manca certo il lavoro dalle parti della Continassa. Nel frattempo si attende con una certa, e comprensibile ansia, di conoscere il verdetto definitivo della UEFA in vista della prossima stagione europea della Juventus. Il settimo posto, sancito dalla classifica finale del campionato di Serie A, nonostante i dieci punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva a seguito dell’inchiesta Prisma, ha comunque garantito l’accesso alla prossima edizione della Conference League. L’UEFA dovrà decidere riguardo l’eventuale partecipazione, o meno, della società bianconera.
La Juventus e l’UEFA: la situazione
La nuova Juventus di John Elkann, nata dalle ceneri del CDA dimessosi a gennaio a seguito di quanto emerso dall’inchiesta Prisma, sta cancellando, passo dopo passo, la Juventus di Andrea Agnelli.
La politica, e le conseguenti scelte, dell’ex presidente bianconero sono evaporate con lui. Ora la Juventus sta cercando di riacquisire, nelle stanze che contano, una credibilità smarrita. Per tale scopo e ritornare nei ranghi, la Juventus ha fatto un concreto passo indietro riguardo il progetto della Superlega che aveva posto il club bianconero, insieme a Real Madrid e Barcellona, in una posizione di netta antitesi rispetto al massimo organismo calcistico europeo. Il rischio di pesanti sanzioni era davvero dietro l’angolo ed il cambiamento di rotta può facilitare un ritorno graduale a una normalità dei rapporti tra l’UEFA stessa e Juventus.Questo però non esclude che la società bianconera possa ancora pagare dazio.
Del concreto rischio di pesanti sanzioni da parte della UEFA ai danni della Juventus, ha parlato Luca Momblano a Juventibus. La Juventus, secondo il giornalista, potrebbe incorrere in un’ammenda pari a 50 milioni di euro da parte della UEFA qualora venissero evidenziate delle violazioni del settlement agreement sottoscritto dal club bianconero con il massimo organismo calcistico europeo. Qualora alla sanzione pecuniaria si aggiungesse un’esclusione dalle competizioni europee superiore ad un anno la Juventus potrebbe decidere di ricorrere al TAS. La lunga estate calda della Juve è soltanto all’inizio.