Juventus, rebus portiere: tra i pali è corsa a due, chi parte e chi resta

La Juventus e il rebus portiere. Inizia il mercato ed arriva il momento delle scelte in casa bianconera. A partire dall’estremo difensore.

La Juventus e la stagione che verrà: si ripartirà da zero. La dirigenza sarà completamente diversa, anche se manca ancora un tassello fondamentale. Decisamente diversa sarà anche la squadra che ha già perduto, e perderà, nomi importanti dell’attuale rosa.

La Juventus e il rebus portiere. Lui resta.
Szczesny, il futuro è a Torino (Foto ANSA – stopandgoal.net)

È una Juventus che, con il passare dei giorni, riesce sempre più, e meglio, a perimetrare la stagione che l’attende. E’ il miglior inizio per cercare di fare le prime valutazioni. Tra non molti giorni, sperano dalle parti della Continassa, la UEFA deciderà sul destino europeo della Juventus nella prossima stagione. Tutto sembra portare a un’esclusione per un anno da tutte le competizioni europee.

Il passo indietro della Juventus riguardo il progetto della Superlega ha favorito un ripristino dei cordiali rapporti, almeno in apparenza, tra la società bianconera e il più importante organismo calcistico europeo, ma questo, probabilmente, non basterà ad ottenere un perdono totale. Se così sarà è facile immaginare che dalle parti della Continassa nessuno si dispererà per la mancata opportunità di disputare la Conference League.

Una Juventus in corsa soltanto su due italici fronti, Campionato e Coppa Italia, come naturale conseguenza, passerebbe ad un ridimensionamento quantitativo dell’organico a disposizione di Massimiliano Allegri. Massimo 22 elementi, 2 per ogni ruolo, può essere il numero esatto. Una situazione che però comporta la necessità di fare delle scelte precise. Chi resta e chi parte, a cominciare dai portieri.

La Juventus e il rebus portiere

Due ottimi portieri fino al termine della passata stagione. Szczesny e Perin hanno rappresentato, e rappresentano tutt’ora, due sicurezze per la porta bianconera. Ma in una stagione che sarà forzatamente monca per via della mancanza del palcoscenico europeo, due portieri del valore di Szczesny e Perin rappresentano un lusso che, soprattutto la prossima stagione, la Juventus non può permettersi.

Soltanto uno di loro rimarrà a Torino, l’altro dovrà necessariamente approdare altrove. Chi rimane e chi parte? Szczesny ha parlato del suo futuro soltanto qualche giorno fa e le sue idee sono chiarissime.

La Juventus e il rebus portiere. Lui parte.
Perin ai saluti (Foto ANSA – stopandgoal.net)

Si vede soltanto con la maglia della Juventus, e non considera altre ipotesi. Il nazionale polacco ha un contratto con scadenza 30 giugno 2025 e pertanto questo sarebbe, e lo è ancora, il momento migliore per la Juventus di monetizzare da una sua eventuale cessione. Si aggiunga poi che il suo ingaggio è di 6,5 milioni di euro netti annui e allora si comprendono le ragioni della dirigenza bianconera.

Anche Perin ha il contratto con scadenza 30 giugno 2025, ma un ingaggio che è pari a 1/4 rispetto al numero uno polacco. Eppure, assai probabilmente, sarà lui a salutare la Juventus. In quel caso il ruolo di secondo portiere verrebbe probabilmente occupato da Audero, scuola Juventus, che durante l’ultima stagione ha difeso la porta della Sampdoria.

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