Cosa è successo ad Allegri dopo Juventus Bologna? Il tecnico non s’è presentato in conferenza stampa, mandando il suo vice davanti ai giornalisti. Svelati i motivi del malessere.
Subito dopo Juventus Bologna è stato intervistato il vice Landucci che ha reso noto i dettagli dell’indisposizione di Max Allegri che a causa di un malore non è intervenuto in conferenza stampa. L’edizione odierna di Tuttosport svela altro circa i motivi che hanno spinto Allegri a non parlare davanti alle telecamere dopo Bologna. Ecco cosa è successo nello spogliatoio.
Non è stata una Juve brillante quella che ha pareggiato in casa contro il Bologna. I bianconeri non sono riusciti a bissare il successo di Udine. Nel mirino anche alcuni episodi controversi, che hanno compromesso la gara da un lato e dall’altro. Se i rossoblù contestano un rigore non concesso per un fallo su Ndoye, anche la Juventus ha da ridire. Ecco il retroscena relativo allo sfogo di Allegri dopo Bologna.
Juventus-Bologna, Allegri una furia: ecco perché non ha parlato
Nel post partita di Juventus Bologna è successo di tutto. Prima le dichiarazioni al vetriolo da parte della dirigenza rossoblù, che s’è scagliata contro l’arbitro e il Var. Poi il mistero relativo alla mancata presenza di Allegri in conferenza stampa.
Il tecnico dei bianconeri ha preferito non essere intervistato mandando al suo posto il vice Landucci che ha motivato così l’assenza di Allegri. “Ha avuto un malore”. Lo staff ha rassicurato, precisando che si trattasse di stanchezza ma le indiscrezioni che arrivano dalla Continassa svelano altro.
Secondo le ultime notizie, dietro al malessere di Allegri si nasconde tanta rabbia con il tecnico che subito dopo Bologna ha attaccato tutti. L’allenatore non ha preso bene le parole di Fenucci, che ha attacco l’arbitro dopo il fischio finale. Il tecnico ha contestato i rossoblù e in un virgolettato, riportato da Tuttosport, avrebbe detto: “Cosa si lamentano a fare! Prima c’erano due rigori per noi”.
Allegri contro l’arbitro di Juve-Bologna, messaggio chiara alla squadra
Secondo Allegri, alla Juventus sono stati negati due rigori: il tecnico si riferisce al tocco di mano di Lucumi, al 37′ e al gomito largo di Moro a inizio secondo tempo. Ecco perché ha preferito non essere intervistato dopo Bologna, per evitare ulteriori polemiche e consentire ad Allegri di tranquillizzarsi. Alla squadra stato mandato un segnale chiaro ed inequivocabile: rispetto ad Udine è stato fatto un passo indietro, anche se la risposta data nel secondo tempo ha convinto lo staff tecnico.