La Juventus rimarrà in Serie A nonostante accuse e processi che hanno fatto molto discuetere: come mai? Un noto giornalista prova a spiegarlo.
Il futuro della Juventus è ancora incerto, in vista della prossima stagione. Si attende infatti nelle prossime settimane la decisione della UEFA sugli ultimi casi giudiziari nei confronti del club bianconero. La soluzione più indicata è che la squadra torinese non giochi nelle coppe europee (la Conference League, nello specifico) della prossima stagione, forse anche ritirandosi in prima persona. Per quanto riguarda la situazione in Italia, invece, tutto sembra essere ormai deciso.
Entrambi i processi sportivi si sono infatti conclusi, sia quello sulle plusvalenze che quello sulla manovra stipendi. Restando ancora aperti il procedimento contro Andrea Agnelli e i processi della giustizia ordinaria, ma nessuno di questi potrà avere ripercussioni sul futuro del club a livello sportivo. La situazione attuale è quindi quella definitiva, con i bianconeri penalizzati di 10 punti in classifica nello scorso campionato per la vicenda plusvalenze.
Sul caso stipendi, grazie al patteggiamento, non ci sono state altre sanzioni o penalità, e ormai non ce ne potranno più essere. Molti tifosi, di altri club in particolare, si aspettavano però sanzioni più severe, che invece non sono arrivate. La Juve giocherà in Serie A anche l’anno prossimo, e non verrà invece retrocessa d’ufficio per le irregolarità commesse. Una “grazia”, secondo alcuni, che ha dato adito a sospetti e dietrologie. Ma perché i bianconeri non sono stati mandati in Serie B?
La Juventus “graziata”: ecco la verità di Pistocchi
Su questo tema ha dato una sua risposta Maurizio Pistocchi, noto giornalista sportivo di fede interista e sempre molto critico con la Juventus. Intervenuto ai microfoni di ‘TvPlay.it’ su Twitch, ha spiegato la situazione e non ha fatto mancare l’ennesima stoccata ai bianconeri. “La Juventus è rimasta in Serie A per grazia ricevuta” ha commentato, sollevando le ire dei sostenitori di fede juventina.
Quindi Pistocchi sostiene la teoria della “grazia” agli juventini. In particolare, il giornalista si riferisce alla già citata decisione di patteggiare sulla manovra stipendi. Se il processo fosse andato avanti e ci fosse stata una condanna per la Juventus, il rischio retrocessione sarebbe stato forte. Va comunque precisato che il patteggiamento è un accordo processuale tra le parti, una cosa un po’ diversa dalla grazia. La Juve ha infatti dovuto pagare una sanzione, ricevendo una punizione inferiore a quella in cui sarebbe potuta incappare, ma comunque non venendo “graziata”.