Salta l’accordo per la Juventus. Il no secco della società e la smentita del portavoce: “Nessuna volontà del club”
E’ arrivata la smentita ufficiale della Juventus. Nelle scorse ore si era parlato di un possibile rientro del club nell’ECA, ma dopo le parole di Nasser Al-Khelaifi, la società ha deciso di chiudere tutte le porte. I bianconeri dicono no ancora una volta al proprietario del Paris Saint Germani, che aveva lasciato uno spiraglio la scorsa settimana affermato: “Se smettono di lottare, sono sempre i benvenuti”.
Nessun dietrofront, anzi, la Juventus continua nonostante i cambi di dirigenza a mantener la vecchia linea. Il club non farà ritorno, almeno secondo quanto riferito da un portavoce, nell’European Club Association. Nelle scorse settimane era stato l’attuale presiedete dell’ECA, nonché presidente del Paris Saint Germain Nasser Al-Khelaifi a tenere aperta la porta al club bianconero, sostenendo che ci fosse una possibilità di rientro dopo che la Juventus era uscita insieme ad altre società per defilarsi e creare la Superlega.
A nulla sono valsi gli inviti, mascherati da provocazioni, dell’imprenditore nato in Qatar, il quale nei confronti della Juve si era rivolto così: “Se smettono di lottare sono sempre i benvenuti. Quello che stanno tentando di ottenere credo sia un progetto stupido”.
Le strategie della Juventus in Europa
La smentita della Juventus però, a questa eventualità, la riporta l’agenzia Reuters, che cita un portavoce della società. L’agenzia di stampa britannica parla di un’e-mail inviata dallo speaker, il quale avrebbe riferito all’ECA: “La Juventus non sta valutando la possibilità di rientrare“. La Juve che negli scorsi mesi ha annunciato di volere abbandonare definitivamente il progetto Superlega, aveva lasciato l’associazione sotto la guida di Agnelli, insieme a Inter e Milan. Le milanesi però, dopo il mancato “colpo di stato” in ottica Superlega, avevano fatto ritorno tramite accordo con la Uefa. Club come Real Madrid e Barcellona sono rimasta fuori dall’ECA.
La Juventus, che a luglio aveva chiarito la propria posizione con la Uefa, sta tentando in via diplomatica di tornare sulla “retta via”. La penalizzazione dello scorso anno ha portato i dirigenti a intraprendere una serie di discussioni con la Uefa. Il club ha infatti, dopo i punti di penalizzazione in campionato, deciso di non competere nemmeno per la Conference League – lasciando il posto alla Fiorentina -. Adesso la strategia della Vecchia Signora sembra quella di un’apertura nei confronti della Uefa, anche se al momento la società è ancora lontana dal ritorno nell’ECA.