Juve, si fa ma solo a certe condizioni: ecco quali

La Juventus è alla ricerca di un colpo sul mercato di gennaio e ha individuato un nome che fa al caso suo, ma solo a certe condizioni

La Juventus sta cercando di mettere a punto un innesto di qualitànella finestra invernale e stanno rivolgendo il proprio sguardo ad un centrocampista che milita in Premier League. L’affare può chiudersi nei prossimi mesi.

La Juventus deve fare i conti con un buco a centrocampo che rischia di minarne la competitività futura. La squalifica per doping di Paul Pogba, abbinata allo stop di Fagioli per il caso scommesse, mettono Allegri in una condizione di emergenza. Il tecnico toscano non ha a disposizione molti interpreti in mediana, considerando che dietro ai tre titolari, Rabiot, Locatelli e Miretti, ci sono Weston McKennie e Hans Nicolussi Caviglia. Troppo poco se si vuole ambire ai massimi livelli, anche non avendo coppe europee da disputare.

Proprio per questo la società bianconera sta studiando delle mosse accurate in vista del mercato di gennaio. Sulla carta la Juve non ha mai sostituito i partenti Paredes e Di Maria, visto che in estate l’unico nome in entrata è stato quello di Timothy Weah (a cui aggiungere il ritorno alla base di Cambiaso). Cristiano Giuntoli ha in mente un nome che potrebbe fare al caso di Allegri e della Vecchia Signora, ma la conditio sine qua non per portarlo a Torino è che non debba gravare troppo sulle casse della Exor.

Juventus, il nome giusto per il centrocampo è Hojbjerg: può arrivare solo in prestito con diritto di riscatto

Il centrocampista in questione altri non è che il pilastro della nazionale danese e del Tottenham, Pierre-Emile Hojbjerg. Il classe ’95 si è conquistato negli ultimi anni un ruolo da assoluto protagonista in Premier League e su di lui si sono mosse anche altre big europee.

Dopo l’arrivo di Postecoglou, però, il mediano 28enne ha collezionato la miseria di 215 minuti giocati, con 7 apparizioni in Premier League e una in Coppa di Lega. Hojbjerg sembra non essere più un inamovibile come ai tempi di Conte e questo apre uno spiraglio per la trattativa in chiave Juve. I contatti tra Giuntoli e l’entourage del calciatore vanno avanti da tempo e si parla di un possibile trasferimento a gennaio. I bianconeri possono mettere sul piatto solo una piccola cifra per il prestito oneroso e poi discutere l’eventuale riscatto direttamente a giugno.

La richiesta del Tottenham è di circa 30 milioni di euro, decisamene troppo per le casse di Elkann e soci. Chiaro che se il ragazzo si mettesse di traverso per lo scarso impiego da titolare le cose potrebbero cambiare, magari ipotizzando un pagamento dilazionato a partire da giugno. Quello che è certo è che nella lista di Giuntoli, al primo posto figura questo centrocampista danese di sicuro affidamento.

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