Il calciomercato ha chiuso alle 20 del 1° Settembre ma le due big della serie A proseguono la battaglia. Nel mirino un mancino d’oro.
Juventus e Napoli vengono da due stagioni differenti. Gli azzurri hanno concluso la loro cavalcata in campionato, vincendo il loro terzo titolo in largo anticipo, zero chance per le rivali. Diversa la situazione della Juventus.
I bianconeri hanno pagato le loro “distrazioni” di bilancio, leggi plusvalenze fittizie e manovra stipendi, con 10 punti di penalizzazione e oltre 700.000 euro di ammenda.
La Uefa ha poi deciso che per quanto commesso, anche in termini di violazione del fair play finanziario, i sabaudi dovessero pagare ulteriormente con l’esclusione, per un anno, da tutte le manifestazioni europee. Proprio per tornare competitivi, il neo presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, ha strappato al Napoli uno dei cardini del trionfo partenopeo, l’ex direttore sportivo, Cristiano Giuntoli.
Come fosse una vendetta da servire a tempo debito, Aurelio De Laurentiis avrebbe deciso di affondare il colpo su un prospetto da anni nel mirino della Juventus. Un affare saltato anche nell’ultima sessione di calciomercato.
Vecchia Signora al palo: Garcia vuole proprio lui
Le trattative per le grandi squadre non finiscono mai. Il Napoli, in campionato, dopo aver battuto Frosinone e Sassuolo, sabato sera è caduta allo Stadio Maradona sotto i colpi della Lazio, tornata nuovamente carnefice nel catino di Fuorigrotta. La Juventus invece in classifica segna 7 punti, frutto delle vittorie esterne a Udine ed Empoli, inframezzate dal “polemico” 1-1 interno col Bologna. Azzurri e sabaudi vengono da un mercato senza grandi squilli.
I Campioni d’Italia hanno perso la roccia Kim Min Jae in difesa, sostituito da Natan, brasiliano di 22 anni a cui Rudi Garcia in tre gare non ha lasciato neanche un minuto. La squadra di Allegri invece ha acquistato solamente Timothy Weah dal Lille e ri-comprato Arkadiusz Milik dal Marsiglia per sei.
Per Juventus e Napoli un organico da rinforzare quindi, entrambe però hanno puntato Domenico Berardi, stella del Sassuolo, cui è legato da un contratto fino al 2027, 3 milioni netti l’anno il compenso. Il mancino calabrese sembrava destinato prima alla Lazio – Claudio Lotito non ha voluto spendere 30 milioni per un ragazzo di 29 anni – quindi alla stessa Juventus. I bianconeri però non avrebbero rispettato la scadenza del 17 agosto per chiudere la trattativa, quindi Berardi è rimasto ancora una volta alla corte di Alessio Dionisi.
Intanto Berardi, proprio per la querelle con i bianconeri, ha saltato le prime due gare di campionato, esordendo solo col Verona al Mapei Stadium lo scorso 1° settembre, due gol in 78′ nel 3-1 inflitto agli scaligeri. Sul giocatore ora avrebbe virato forte il Napoli, su espressa richiesta del tecnico Garcia. Il francese infatti, oltre a Jesper Lindstrom, danese pagato 30 milioni all’Eintracht Francoforte, per rinforzare il reparto offensivo avrebbe chiesto il talento di Cariati, che potrebbe arrivare qualora si chiudesse l’esperienza azzurra di Matteo Politano.
Anche in questo caso il problema resta la valutazione: per meno di 30 milioni non se ne fa nulla. Il Napoli deciderà se effettuare questo sacrificio a gennaio o aspettare l’andamento della stagione per valutare la fattibilità della trattativa.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI:
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